Sanità

Dal covid-hospital di Jesolo 18 dimessi

30 Marzo 2020

Continua a salire con un trend costante il numero dei casi di contagio da Covid-19 nel Veneto orientale. L’ultimo report rileva infatti che da sabato ad oggi i nuovi contagiati sono 59, i quali aumentano il numero complessivo a 301. Dal Covid-hospial di Jesolo emerge tuttavia un dato incoraggiante e cioè il numero delle persone che hanno superato la malattia: a ieri 18 i pazienti dimessi.

La distribuzione territoriale dei NUOVI CASI è la seguente:
1 Annone Veneto; 2 Cavallino Treporti; 3 Concordia Sagittaria; 6 Eraclea; 1 Fossalta di Piave; 9 Fossalta di Portogruaro; 2 Gruaro; 5 Jesolo; 2 Meolo, 1 Musile di Piave; 1 Noventa di Piave; 4 Portogruaro; 3 Pramaggiore; 16 San Donà di Piave; 2 San Stino di Livenza; 1 Teglio Veneto. Di questi 21 sono maschi e 38 donne, e vanno dunque sommati a quelli già rilevati in precedenza nei vari comuni tenendo presente che, nella curva dei contagi, si tratta di positività rilevate da tamponi effettuati circa una settimana fa.

Si registra inoltre un nuovo decesso avvenuto domenica sera al Covid-Hospital di Jesolo: un paziente di 79 anni residente a Portogruaro. Il decesso è stato comunicato all’Istituto Superiore di Sanità per la valutazione delle cause. La direzione generale esprime il proprio cordoglio ai familiari del deceduto. Va però rilevato pure che in un quadro generale sono in costante aumento anche le persone dimesse dal Covid-Hospital e rientrare al domicilio.

Nel frattempo continua l’intensa attività sul territorio per contenere la diffusione del virus. A domenica 29 marzo il personale dell’Ulss 4 ha effettuato complessivamente 2538 tamponi alla popolazione e oltre a questi altri 1091 a dipendenti dell’Ulss4. Le persone poste in sorveglianza attiva dal personale del Dipartimento di Prevenzione, sempre alla data di domenica sono 826 di cui “solo” 12 sintomatici.
L’Azienda sanitaria raccomanda come sempre di rispettare tutte le normative volte alla limitazione degli spostamenti dal domicilio, il mantenimento della distanza di sicurezza di un metro e il rispetto delle più comuni norme igieniche ad iniziare dal frequente lavaggio delle mani. Solo adottando queste accortezze si può cercare di contenere in modo efficace la diffusione del coronavirus.