Successo per l’evento di Confindustria “Venezia!”, raccolti 119 mila euro
13 Dicembre 2019Grande successo per “Venezia!”.
L’evento, organizzato da Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo in compartecipazione con la Camera di Commercio di Venezia Rovigo, si è svolto ieri nella prestigiosa sede della Scuola Grande della Misericordia. Una serata pensata per testimoniare la capacità di reazione e l’intraprendenza degli abitanti, delle attività commerciali, artigianali e imprenditoriali di Venezia, che a un mese dalla marea straordinaria che ha colpito la Città lagunare, ha avuto la forza di rialzarsi.
Lo dimostra l’ottimo esito della raccolta fondi organizzata dagli industriali per aiutare il territorio ad affrontare le devastazioni provocate dall’acqua alta. Ben 119.300 euro sono stati consegnati dal Presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese insieme al Presidente di Confindustria Veneto Enrico Carraro e a chef Alessandro Borghese nelle mani del Sindaco di Venezia, e commissario delegato dal Governo per la gestione dell’emergenza, Luigi Brugnaro.
Nel corso della serata è stato inoltre celebrato il 60° anniversario dalla fondazione del Gruppo Giovani Imprenditori, oggi Presieduto da Manuela Galante, impegnato a diffondere la cultura d’impresa, a stimolare lo spirito associativo e la consapevolezza della funzione etico-sociale della libera iniziativa.
L’evento è proseguito con il concerto del quartetto composto da elementi dell’Orchestra del Gran Teatro La Fenice. Sabina Bakholdina e Ilaria Marvilly al violino, Andrea Moro alla viola e Tazio Brunetta al violoncello hanno eseguito musiche di G. F. Handel, A. Vivaldi, J. S. Bach, E. Morricone, N. Rota, C. Gardel, H. Zimmer e K. Jenkins.
Alla solidarietà delle aziende si è unita quella di chef Alessandro Borghese.
In prima linea per aiutare i colleghi ristoratori, ha coinvolto nella cena di gala benefica “Chef for Venice – La cucina ha un cuore grande” due nomi di primo piano nel panorama dell’alta cucina italiana: lo chef stellato Claudio Sadler e il noto maestro pasticcere padovano Lucca Cantarin.
Vincenzo Marinese, presidente di Confindustria Venezia:
«Siamo orgogliosi di essere veneziani. Venezia è una città importante, così come la sua grande area metropolitana, rappresentata in questa occasione da numerosi imprenditori e autorità. Il nostro territorio presenta una forte vocazione industriale, con un fatturato annuo che sfiora i 30 miliardi di euro e una forte vocazione all’export. Venezia è fiera: a un mese di distanza dalla marea straordinaria che l’ha colpita si è saputa riprendere con grande spirito. Ringrazio, dunque, quanti hanno voluto contribuire alla nostra raccolta fondi. A dimostrazione della responsabilità e del ruolo sociale dell’impresa, valori che caratterizzano il nostro tessuto produttivo e il Sistema Confindustria. Trasformiamo, dunque, questa serata di solidarietà in un momento di vita e di orgoglio».
Enrico Carraro, Presidente di Confindustria Veneto:
«L’Alluvione del 12 novembre scorso ha messo in luce la delicatezza e la fragilità della “nostra” Venezia, ma anche la grande capacità dei veneziani di sapersi rimboccare le maniche per far fronte all’emergenza e al disastro. Oltre a questo, se mai ne avessimo avuto dubbio, l’attenzione e l’amore che il mondo nutre per questa città unica e meravigliosa. Dobbiamo prendere spunto da quanto accaduto per intensificare il rapporto con Venezia, per dare un segno simbolico e concreto dell’imprenditoria veneta al legame con la bellezza, la cultura, lo spirito imprenditoriale che qui – nei secoli – ha saputo trovare quella sintesi unica di cui siamo beneficiari, ma anche custodi e ambasciatori nel mondo. Per questo Confindustria Veneto (a nome di tutte le territoriali) e la Fondazione il Campiello hanno voluto dare il proprio contributo all’iniziativa».
Alessandro Borghese, chef:
«È stato naturale per me rispondere alla richiesta di aiuto di Venezia. La cucina è amore e questa serata è stata una grande dimostrazione d’amore collettiva. Io, Claudio Sadler e Lucca Cantarin non possiamo che dire: grazie Venezia!».