Mestre, 3 arresti e un kilogrammo di cocaina sequestrato
11 Dicembre 2019In questi giorni il Questore di Venezia ha messo in campo un’attività di costante monitoraggio della terraferma veneziana, schierando sul territorio poliziotti della Squadra Volanti, della Squadra Mobile della Questura e del Commissariato di Mestre, in modo da assicurare la presenza continua della polizia sul territorio veneziano, e mestrino in particolare.
Immediati i risultati dell’attività, che ha già visto 3 arresti e il sequestro di un kilogrammo di cocaina.
Nei giorni scorsi, gli agenti delle Volanti stavano procedendo al controllo di due cittadini albanesi, T.E. e J.K., di 30 anni l’uno e di 23 anni l’altro, quando si sono insospettiti dall’atteggiamento nervoso ed insofferente tenuto da entrambi. Al fine di accertare l’eventuale possesso di sostanza stupefacente da parte degli stranieri, allora, i poliziotti procedevano a perquisizione personale, successivamente estesa all’abitazione del T.E..
È proprio nell’abitazione dell’uomo che i poliziotti rinvenivano, all’interno di un armadio, un kilogrammo di cocaina, già suddivisa in quattordici dosi termosaldate e pronta per essere venduta.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Venezia, i due cittadini albanesi sono stati arrestati e associati alla casa circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia.
Ieri pomeriggio, vicino alla stazione di Mestre, gli agenti del Commissariato di Mestre hanno eseguito l’arresto di un cittadino nigeriano, O.C.J., di 26 anni, titolare di permesso di soggiorno come rifugiato politico, con precedenti per spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, residente a Thiene (VI).
Sotto gli occhi degli agenti lo straniero, in sella ad una bicicletta, offriva ai passanti della sostanza stupefacente che, per le modalità di confezionamento e per il colore, era riconducibile alla cosiddetta “gum”, ovvero l’eroina gialla che ha causato negli ultimi anni diversi decessi per overdose.
Gli operatori di polizia avvicinati allo straniero si sono visti offrire a loro volta due dosi di eroina sputandola dalla bocca. Subito dopo, accortosi di avere a che fare con dei poliziotti, il 26enne si è scagliato contro gli agenti con calci e spintoni nel vano tentativo di darsi alla fuga.
Immediato l’intervento dei poliziotti del Commissariato, che hanno immobilizzato l’uomo e proceduto all’arresto per i reati di spaccio di stupefacenti e resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
L’arresto è stato convalidato questa mattina.