Jesolo, 31enne si tuffa dal pontile e riemerge barcollando

Una vacanza che poteva trasformarsi in dramma, quella di un turista romeno di 31 anni, soccorso nel tardo pomeriggio di oggi sulla spiaggia di Jesolo, nel tratto tra piazza Marconi e piazza Trieste, dopo un tuffo pericolosissimo da uno dei pontili a mare. Poco prima delle 18.00, secondo i racconti di alcuni testimoni, l’uomo si sarebbe lanciato di corsa dal pontile, battendo presumibilmente la testa contro il fondale. È riemerso da solo, ma in evidente stato confusionale e barcollante.

I bagnini di Mare Blu Adriatica in servizio alla torretta 17 sono intervenuti immediatamente, immobilizzandolo su una barella spinale in attesa dell’elisoccorso, che ha calato un soccorritore sulla spiaggia, prima di calarsi in attesa alla piazzola del vicino ospedale di Jesolo.

L’intervento è tutt’ora in corso. L’elisoccorso è in transito al momento (19.10) verso l’ospedale di Vicenza. Sul posto è giunta anche la Capitaneria di Porto per i rilievi.

Il paradosso più sconcertante, però, è che proprio mentre l’intervento era ancora in corso, altri ragazzi sono stati visti tuffarsi dal pontile accanto, ignorando completamente quanto appena accaduto. I bagnini sono dovuti intervenire nuovamente per riprenderli.

Non è la prima volta che episodi simili si verificano, nonostante l’esplicito divieto di tuffarsi dai pontili, chiaramente segnalato da cartelli affissi dal Comune su ogni struttura. Un gesto vietato non per caso, ma per motivi di sicurezza: i fondali in prossimità dei pontili possono essere insidiosi e l’impatto con il fondo può causare lesioni gravi o addirittura letali.

A richiamare al senso di responsabilità è stato in serata lo stesso sindaco di Jesolo Christofer De Zotti, attraverso la sua pagina social: “Oggi pomeriggio in zona piazza Marconi un uomo, non un ragazzino, si è tuffato da un pontile ed è stato soccorso dal 118, con l’intervento anche dell’elisoccorso, per una presunta lesione spinale – ha scritto il primo cittadino -. Gli auguro che che l’incidente possa risolversi in maniera positiva. Non posso però che continuare a raccomandare la massima attenzione e la massima prudenza durante le giornate al mare. Il passo che separa il divertimento alla tragedia può essere cortissimo. Per favore pensate ai rischi in cui potete incorrere!”

(Nella foto, l’intervento di ieri dell’Elisoccorso nel vicino tratto di spiaggia di Piazza Mazzini)