Portogruaro, lunedì consiglio comunale, l’ex assessore Scavo: “Non sono un ladro”
3 Maggio 2025Torna a parlare l’ex assessore Mattia Scavo, a pochi giorni dal consiglio comunale che lunedì 5 maggio, alle 18.30, riprenderà proprio da una mozione sul caso presentata dalle minoranze. In una nota diffusa oggi, Scavo pone l’accento sui fatti che l’hanno visto protagonista nel corso delle ultime settimane.
«La continua fuga dal confronto dialettico da parte della maggioranza – spiega l’ex assessore – appalesa l’imbarazzo e la difficoltà della sindacatura, incapace di spiegare alla cittadinanza la reale ragione sottesa alla revoca delle deleghe conferitemi. Nessun furto, nessuna mancanza etico-morale da parte mia; escludo categoricamente tali infamanti menzogne. Semplicemente la volontà di attuare una decisione che, da quanto recentemente ho appreso, era stata presa sin dal conferimento delle deleghe».
L’ex esponente di giunta si toglie ancora qualche sassolino dalle scarpe: «Le dichiarazioni rilasciate da qualche ex collega di maggioranza, infastidito dal fatto che lavorassi sostenendo le mie idee senza chinare il capo, dimostrano che la volontà di ben amministrare e di rispettare il voto degli elettori – che contribuirono in modo rilevante determinante alla vittoria della coalizione e al trionfo personale del sindaco Luigi Toffolo – senza cedere a compromessi personalistici mi abbiano reso inviso ai più. Voglio essere chiaro una volta per tutte: non ho rubato nessuna penna, né d’oro, né montblanc. Non sono un ladro, nemmeno di penne biro. Sono un lavoratore, un padre di famiglia, una persona per bene e al servizio della Comunità. Ho sempre agito per il bene del nostro territorio, in modo trasparente e pulito».
Nella missiva Scavo riporta l’attività eseguita a favore della cittadinanza nei mesi di governo, citando l’operato per Terre dei Dogi, gli interventi per incentivare il commercio, l’approvazione del regolamento Acconciatori ed Estetisti, l’introduzione del Regolamento per l’utilizzo del suolo pubblico, il 40esimo anniversario della Fiera di Sant’Andrea, il riordino degli stalli per gli operatori mercatali, i provvedimenti per il commercio, le frazioni e il territorio. Scavo rimarca la volontà di procedere legalmente sui fatti avvenuti. «Durante le investigazioni difensive che sono state condotte ho potuto constatare come nessuno a Portogruaro, nemmeno quelli che mi hanno falsamente accusato di furto, creda a questa farsesca messinscena, al tempo stesso appalesatasi come torbida e pulcinellesca, scientemente imbastita nei miei confronti con chiaro intento diffamatorio».
Il consiglio di lunedì, durante il quale sono attese le prese di posizione da parte della maggioranza sul caso, tratterà anche la convenzione con il Comune di Caorle per la gestione delle sepolture e i servizi nel cimitero di Lugugnana per i residenti di Brussa, le mozioni sul sottopasso e pista ciclabile di collegamento Portogruaro-Summaga, la trasparenza sull’iter amministrativo sulla gestione dell’illuminazione pubblica in centro storico e infine le domande di attualità.