Caorle, alle 21 il concerto dei Nomadi al PalaExpomar
25 Maggio 2025Le ultime prove, il soundcheck e l’emozione che cresce di minuto in minuto. Tutto pronto al PalaExpomar di Caorle per l’esibizione dei Nomadi, band protagonista questa sera, alle 21, di un concerto pronto ad accogliere migliaia di persone da tutto il Nord Italia. La data speciale, dedicata a un gruppo che ancora fa sognare intere generazioni, si inserisce in un importante momento di beneficenza promosso dall’associazione Donare per Dare la Vita di San Giorgio di Livenza. Il ricavato, infatti, andrà alla Città della Speranza di Padova e in particolar modo all’acquisto di un incubatore utile a preservare fialette per la ricerca medica. Poco fa abbiamo incontrato Beppe Carletti, fondatore della band musicale che dal 1963 ha inciso 82 album e venduto 15milioni di dischi.
«E’ una grande emozione essere qui – ha detto il noto tastierista – in una serata che unisce musica e solidarietà: un mix a cui teniamo molto. Crediamo che la musica emozioni chi la fa e chi la riceve. Negli anni siamo sempre stati coerenti e questa caratteristica ci ha sempre premiati: per questo il pubblico ci vuole ancora così tanto bene dopo tutto questo tempo. Siamo sempre rimasti noi stessi».
Un migliaio le persone che riempiranno la struttura di via Aldo Moro. Tante le canzoni in programma nella scaletta. A cominciare da “Io Vagoabondo (che non sono altro)”. «E’ un pezzo senza età – dice ancora Carletti – che unisce tante generazioni. Il mondo della musica è cambiato tanto dai primi ’60, compresa quella italiana. Ma la musica resta sempre la musica».
L’associazione Donare per Dare la Vita, presieduta da Valerio Perissinotto, da tempo si batte per raccogliere fondi a favore delle istituzioni sanitarie impegnate nella lotta contro le peggiori patologie. Il sodalizio vanta la presenza di numerosi soci attivi sul territorio, con importanti risultati ottenuti negli ultimi anni. Nel 2024 sono stati donati alla ricerca 9mila euro grazie alle varie iniziative messe in campo.
In foto: Beppe Carletti dei Nomadi pochi minuti prima del concerto