Cultura ed Eventi

San Donà, giovedì l’inaugurazione della mostra fotografica “Divine. Ritratto d’attrici dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 1932 – 2018”

1 Aprile 2025

Giovedì 3 aprile alle ore 18.00 nella Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di San Donà verrà inaugurata la mostra fotografica “Divine. Ritratto d’attrici dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 1932 – 2018”, a cura del Direttore Artistico della Biennale Cinema Alberto Barbera, organizzata dalla Biennale di Venezia, presieduta da Pietrangelo Buttafuoco, con il suo Archivio Storico delle Arti Contemporanee (Asac).

L’esposizione propone 92 fotografie divise cronologicamente in quattro periodi, dal 1932 al 1952, dal 1953 al 1967, dal 1970 al 1991 e dal 1993 al 2018, con immagini di alcune delle più celebri dive italiane e internazionali “catturate” da scatti speciali al Lido durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, o protagoniste nei film presentati in Sala Grande, nel corso della storia del festival cinematografico più antico al mondo. Sfilano ad esempio, in ordine di apparizione e in ritratti indimenticabili, “divine” quali Ingrid Bergman e Greta Garbo, Michèle Morgan e Bette Davis, Lauren Bacall e Machiko Kyō, Anna Magnani e Gina Lollobrigida, Sophia Loren e Brigitte Bardot, Claudia Cardinale e Jeanne Moreau, Julie Christie e Catherine Deneuve, Hanna Schygulla e Ornella Muti, Nastassja Kinski e Meryl Streep, Gong Li e Isabelle Huppert, Michelle Pfeiffer e Nicole Kidman, Charlize Theron e Monica Bellucci, Emma Stone e Natalie Portman, Valeria Golino e Alba Rohrwacher, Scarlett Johansson e Cate Blanchett.

La mostra, che arriva a San Donà di Piave grazie alla preziosa collaborazione tra l’Archivio Storico della Biennale e la Città di San Donà di Piave, fa parte del programma di esposizioni che l’Istituzione veneziana organizza, a cura dei Direttori Artistici dei diversi Settori, per valorizzare i materiali del suo Archivio e portare alla luce periodi ed episodi significativi della propria storia.

“Prosegue la nostra collaborazione con la Biennale di Venezia, che onora la nostra città condividendo questa straordinaria mostra – commenta il Sindaco Alberto Teso – un segnale importante, per il quale ringrazio il Presidente Pietrangelo Buttafuoco e il Direttore Debora Rossi: abbiamo iniziato un percorso che, ne sono certo, ci poterà lontano”.

“I nostri Direttori Artistici – aggiunge Debora Rossi, responsabile dell’Archivio – immaginano ogni anno piccoli percorsi di mostra a partire dai materiali ivi conservati. Questi prendono così nuova vita e diventano un patrimonio che La Biennale e il suo Archivio mettono a disposizione di istituzioni terze, di università e soprattutto a disposizione del territorio, cui guarda in primo luogo il Comune di Venezia e la Regione del Veneto, anche grazie al protocollo siglato lo scorso anno. Inaugurata nel 2020 a Forte Marghera (Mestre) e diventata itinerante grazie al successo che riscuote presso il pubblico, è frutto di questo accordo e arriva a San Donà dopo essere stata presentata a Oderzo, presso la Fondazione Oderzo Cultura, e a Treviso, presso il Museo Bailo”.

“Dopo la presentazione del Primo numero della nuova rivista della Biennale a San Donà l’anno scorso, ecco un’altra manifestazione di grande prestigio per la nostra città, questo è solo l’inizio: siamo già al lavoro per portare altre mostre della Biennale a San Donà, in più abbiamo preso contatto con il Dipartimento Educational della suddetta per promuovere corsi di formazione della Biennale che coinvolgano le associazioni e le istituzioni scolastiche del nostro territorio. Presto altre grandi novità in arrivo”. Ha concluso il Consigliere Gabriele De Rosa.

L’intento della mostra è quello di mettere in luce il ruolo fondamentale delle donne nella storia della Settima Arte rievocando la bellezza, il glamour, il fascino e l’emozione del tappeto rosso. Nello stesso tempo pone l’attenzione non solo sulle attrici ma anche su tutte le protagoniste dei “mestieri del cinema”. Attraverso le loro storie si desidera generare nuovi paradigmi per capire di più e meglio i cambiamenti della nostra società e per sensibilizzare maggiormente anche le nuove generazioni verso un vivere più consapevole.

L’inaugurazione sarà giovedì 3 aprile 2025 alle ore 18.00.

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 25 maggio dal martedì alla domenica dalle ore 16 alle 19.