Portogruaro, Caso Scavo, il Tar respinge il ricorso dell’ex assessore

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto il ricorso presentato dall’ex assessore comunale Mattia Scavo, che aveva contestato il decreto di revoca dell’incarico deciso dal sindaco di Portogruaro, Luigi Toffolo, lo scorso 12 marzo.

«Il Tar – ha reso noto il Comune – ha chiarito che il decreto di revoca del primo cittadino si è basato su ragioni afferenti i rapporti politici interni alla maggioranza consiliare ed alle ripercussioni sul rapporto fiduciario tra Sindaco e singolo assessore, non riscontrando contraddittorietà tra la positiva valutazione – personale e professionale – del ricorrente, espressa dal sindaco». Dalla motivazione del provvedimento emerge infatti che la revoca è stata assunta non per comportamenti scorretti o negligenti dell’ex assessore, bensì in ragione delle posizioni assunte dallo stesso e che sono risultate «non in linea con l’indirizzo politico dell’Amministrazione» ovvero «in contrasto con gli altri membri della stessa».

In definitiva la revoca deriva dalla mancata condivisione dell’indirizzo politico della maggioranza, ritenuta dai giudici legittima. Breve e concisa la dichiarazione di commento del primo cittadino. «Ho appreso – dichiara il sindaco di Portogruaro Luigi Toffolo – l’esito della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto. Continuerò, assieme a tutta l’Amministrazione Comunale, a lavorare e ad impegnarmi per il bene della Città di Portogruaro». Sulla vicenda, da un punto di vista politico, hanno chiesto maggiori lumi le opposizioni. L’argomento sarà oggetto di discussione nel corso del prossimo consiglio comunale.