Musile, inaugurato il rinnovato tratto della ciclabile dei Salsi
19 Aprile 2025Un tratto di 10 km, tra le bellezze della natura e completamente rimesso a nuovo. Taglio del nastro per la nuova ciclo pedonale “Ai Salsi”, percorso che si sviluppa dal ponte di barche di Caposile fino al confine con il Comune di Jesolo, in prossimità della Torre del Caigo. L’inaugurazione è avvenuta al chiosco Ai Salsi alla presenza del sindaco di Musile, Silvia Susanna, del presidente del Bim, Valerio Busato, della Vicepresidente della Regione, Elisa De Berti, dell’assessore regionale Francesco Calzavara, oltre a molti amministratori locali.
I tecnici sono stati impegnati con interventi di manutenzione del fondo stradale, oltre ad apposite opere di miglioramento dell’arredo urbano e della segnaletica turistico-informativa. E’ stato eseguito il consolidamento del fondo stradale. L’intervento è stato finalizzato ad aumentare la sicurezza di percorrenza attraverso una pavimentazione elastica, resistente e impermeabile, a basso impatto ambientale. Il trattamento eseguito, a triplo strato, consente un doppio risparmio (ambientale ed economico) in quanto le strade bianche tradizionali comportano continui costi di manutenzione.
I lavori, eseguiti dall’azienda Slurry di Fagagna (Ud), ammontano a 260mila euro e sono stati finanziati dall’Amministrazione Comunale. Il consorzio Bim, con il quale è stata siglata una convenzione, si è occupato di progettazione e affidamento.
«La ciclo pedonale “Salsi” – ha detto il sindaco Silvia Susanna – è un’importante opera, che consente di completare il circuito che collega Caposile con la ciclabile Bim che costeggia la Piave vecchia, innestandosi con la ciclabile che costeggia la Laguna da Portegrandi e si ricollega verso Jesolo-Cavallino. Questi lavori consentono di ampliare l’offerta all’aria aperta del nostro territorio, che piace ai residenti ma soprattutto ai turisti. Oltre a mettere in ordine il tracciato, dandogli un’importante connotazione sul fronte degli itinerari ciclo pedonali. Un ringraziamento è doveroso al nostro ufficio tecnico, che ha lavorato fianco a fianco con il Bim per l’ottima riuscita dell’intervento».