Sicurezza, un team di ispettori per ponti, cavalcavia e viadotti di Autostrade Alto Adriatico
8 Marzo 2025Autostrade Alto Adriatico ha formato il suo team di ispettori di ponti, cavalcavia e viadotti. Si tratta di 28 ingegneri specializzati e certificati in grado di valutare oggettivamente, raccogliere e catalogare una serie di dati sullo stato dell’arte dei manufatti che insistono lungo la rete di competenza della Concessionaria autostradale.
Il team di tecnici specializzati controlla se i manufatti presentano anomalie o difetti, attraverso metodi oggettivi; un’attività che si rivela fondamentale per consentire poi alla Società di intervenire tempestivamente in caso di anomalie e degrado, nonché di programmare interventi manutentivi. Non solo, l’obiettivo è anche quello di censire ponti, viadotti, sovrappassi e sottopassi, corredando poi le singole schede con tutti i dati e le caratteristiche specifiche in modo da avere “in casa” un utile database interrogabile in funzione delle esigenze.
Complessivamente sono 1387 le opere d’arte in gestione alla Società di cui 333 classificate come “maggiori” ovvero cavalcavia, sovrappassi, ponti, viadotti e sottovie con luce superiore ai 6 metri.
Quasi la metà di queste, 161, ha subìto o subirà un rifacimento in quanto inserite nei lavori per la terza dell’autostrada A4 (Venezia-Trieste).
Nell’ambito dell’aggiornamento del piano economico finanziario trentennale (quanto è la durata della concessione) della Società, approvato dal Consiglio di amministrazione a fine luglio 2024, Autostrade Alto Adriatico ha inserito nuovi investimenti di manutenzione straordinaria per circa 370 milioni di euro per la ricostruzione delle opere più datate e per assicurare la condizione di sicurezza della rete.
Accanto a ciò – grazie ai fondi concessi dal PNRR (circa 6 milioni 300 mila euro) – sono stati avviati da alcuni mesi alcuni progetti su 19 ponti (scelti tra quelli più sollecitati dal traffico) che consentono di controllare da remoto gli stessi manufatti.