Costa Veneta, Aumentano i costi dell’energia per le imprese del turismo
6 Febbraio 2025Spaventano e non poco i rincari relativi al prezzo dell’energia. Un aumento che riguarda anche le attività legate al turismo, che già nel 2022, nel pieno della stagione estiva, furono colpite dalla crisi energetica. A lanciare il grido d’allarme è la Fondazione Think Tank Nordest. Secondo le stime dell’ente, se i prezzi di gas ed energia elettrica si confermassero sui livelli di gennaio per tutto il 2025, a parità di consumi, i servizi di alloggio e ristorazione in Veneto potrebbero complessivamente pagare bollette più care per oltre 70 milioni di euro (+17%) rispetto all’anno scorso.
Una seria minaccia per la competitività di un settore fondamentale per l’economia. Peraltro, nel 2024 le imprese venete del comparto turistico hanno già sostenuto costi elevati, circa il 46% più alti del 2019. Il prezzo dell’energia elettrica nel nostro Paese continua ad essere superiore a quello di molti altri Paesi europei.
Nello specifico, la Fondazione Think Tank Nord Est ha stimato che, tra 2021 e 2024, le imprese venete dei servizi di alloggio e ristorazione, a parità di consumi, avrebbero risparmiato 500 milioni di euro se avessero pagato l’energia elettrica e il gas ai prezzi della Spagna, mentre ci sarebbe stata una minore spesa di 400 milioni di euro applicando i costi della Francia.
«Il settore turistico esprime una domanda sostenuta di energia, caratterizzata da picchi durante il periodo estivo – spiega Antonio Ferrarelli, presidente della Fondazione Think Tank Nord Est – e pertanto è necessario abbassare i prezzi, ma anche potenziare la rete. L’apertura di nuove strutture ricettive e l’ammodernamento degli impianti impone la necessità di agire contemporaneamente su più fronti: investire sulle fonti rinnovabili, costituire nuove comunità energetiche e migliorare l’efficienza dei sistemi di distribuzione. Se a livello nazionale si definiscono le scelte di politica energetica complessive, localmente si devono programmare gli interventi necessari ad accompagnare lo sviluppo economico, garantendo al contempo la tutela del territorio».