Territorio

Caorle-San Stino, accorpamenti scolastici a La Salute e San Giorgio

21 Febbraio 2025

Il calo delle nascite, con la conseguente riduzione delle iscrizioni scolastiche, ha spinto le amministrazioni comunali di Caorle e San Stino di Livenza a studiare soluzioni condivise che possano venire incontro alle esigenze delle due frazioni di San Giorgio di Livenza e La Salute, territori divisi da un ponte e dotate attualmente di cinque istituti. A La Salute c’è la scuola dell’infanzia “L’Albero Azzurro”, la primaria “De Amicis e la secondaria di primo grado “Fogazzaro”. A San Giorgio, invece, la scuola dell’infanzia “Romiati” e la primaria “Vivaldi”. Sul tavolo c’è il tema della difficoltà a formare le classi per gli anni a venire.

«Nel 2024 – commenta il Vicesindaco di Caorle, Luca Antelmo – San Giorgio di Livenza ha avuto solamente 4 nuovi nati e in tutta Caorle ne abbiamo avuti 40, a fronte di 140 decessi. Le Amministrazioni Comunali di Caorle e San Stino di Livenza si sono più volte incontrare in questi mesi per valutare soluzioni per San Giorgio e La Salute di Livenza, due realtà che, seppur separate dal punto di vista amministrativo, sono già di fatto unite in termini di servizi e come comunità. Il tema è stato trattato anche di concerto con la Regione Veneto».

I Comuni hanno concordato di discutere la questione con le frazioni in due incontri. Il primo, martedì 11 marzo, alle 20.30, presso la Delegazione Comunale di La Salute di Livenza. L’indomani, mercoledì 12 marzo, sempre alle 20.30, nella Delegazione Comunale di San Giorgio. L’ipotesi di accordo prevedrebbe che l’asilo nido e la scuola d’infanzia si tengano a La Salute, la scuola primaria a San Giorgio di Livenza, mentre per frequentare la scuola secondaria di primo grado i ragazzi e le ragazze tornerebbero a La Salute.

«Gli incontri – spiega Gianluca De Stefani, sindaco di San Stino di Livenza – serviranno a illustrare ai cittadini la situazione e confrontarci con la cittadinanza in merito al possibile percorso di accorpamento delle scuole. Pensiamo a due comunità che collaborino tra di loro per far fronte al pesante calo demografico che stiamo vivendo in questi anni e scongiurare il rischio che ci venga calata dall’alto una chiusura dei plessi, che costringerebbe a trasferire gli studenti di La Salute a San Stino e quelli di San Giorgio a Caorle, con evidenti disagi per i ragazzi e i loro genitori».

A La Salute i bambini potranno beneficiare di un asilo nido e una materna rinnovati, previsti anche degli interventi di sistemazione alla scuola media. A San Giorgio di Livenza, invece, gli studenti potrebbero frequentare una scuola primaria di qualità, considerato che presto la “Vivaldi” sarà dotata di una nuova mensa con struttura polifunzionale da quasi 800mila euro.