Cultura ed Eventi

Caorle, lavoro, coraggio e successi: a marzo torna “La Via delle Donne”

26 Febbraio 2025

Si preannuncia particolarmente nutrito il programma 2025 dedicato a “La Via delle Donne”, iniziativa, giunta alla quarta edizione, pensata per valorizzare l’universo femminile. Marzo sarà un mese ricco di appuntamenti. La rassegna, proposta dalla Città di Caorle, è organizzata in collaborazione con “doID [Interactive Design]”, l’agenzia di comunicazione Uovosodoconsale, Confcommercio, Federalberghi Caorle e Consorzio di Promozione Turistica.

Il primo appuntamento è in programma per venerdì 7 marzo, alle 18, al centro civico, con un evento dal titolo “Benessere femminile tra educazione alimentare e sportiva”, con la partecipazione di Elena Casiraghi, divulgatrice scientifica esperta in nutrizione sportiva ed esercizio fisico. L’indomani, sabato 8 marzo, alle 11, la psicologa Alberta Basaglia sarà invece ospite dello speach “Cura e dignità, l’approccio alle donne”.

Si prosegue poi alle 16 nel Museo Nazionale di Archeologia del Mare con “Donne Stupende alla mostra d’arte contemporanea. Lo stupore dell’attesa. I cavalieri erranti di Domenico Castaldi”, visita guidata all’omonima mostra d’arte contemporanea inclusa nel costo del biglietto d’ingresso al museo.

Giovedì 13 marzo, alle 18, al centro civico ci sarà l’incontro letterario con Alessia Gazzola, autrice della fortunata serie di romanzi con protagonista Alice Allevi.

“La Via delle Donne” ritornerà poi sabato 15 marzo e proseguirà fino al 30 marzo con workshop, appuntamenti letterari e sport al femminile, considerata la presenza, domenica 23 marzo, alle 18.30, al centro civico, delle tre veliste di successo Caterina Banti, Giovanna Micol e Jana Germani.

«La Via delle Donne – spiega l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Caorle, Katiuscia Doretto – continua a crescere. Abbiamo voluto introdurre diverse novità nel programma di quest’anno, offrendo momenti di riflessione che spaziano dall’arte alla letteratura, dallo sport al benessere ed alla salute. Ricordo che l’evento nasce per celebrare l’impegno e le lotte in tutti i campi delle donne, ma che è una manifestazione aperta a tutti e che mira a dialogare con tutti».