Pramaggiore, dalla Regione 650mila euro per il consolidamento degli argini del fiume Loncon
3 Gennaio 2025Sono stati avviati a dicembre i lavori propedeutici al consolidamento arginale del fiume Loncon nel tratto ricadente nel territorio del Comune di Pramaggiore, riguardanti l’allestimento del cantiere, la pulizia dell’area, le opere di sfalcio e taglio, nonché l’esecuzione di misurazioni e verifiche dimensionali relative al piano di sicurezza progettuale.
«La settimana prossima vi sarà invece la consegna definitiva dei lavori veri e propri – annuncia l’assessore regionale al dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin –. L’intervento, per il quale abbiamo stanziato 650mila euro, sarà curato dalle nostre strutture regionali del Genio Civile e riguarderà le arginature ammalorate a causa di erosioni spondali e franamenti, tali da comprometterne l’integrità e la funzione di primaria difesa idraulica. La progettualità in corso ha l’obiettivo di ripristinarne la forma, la solidità e il franco idraulico di sicurezza, al fine di recuperare la piena funzionalità e il libero deflusso delle acque».
L’area oggetto di intervento si estende per una lunghezza complessiva di 950 metri suddivisa fra destra e sinistra idrografica nel tratto compreso tra le briglie del Mulino di Mezzo e il Mulino di Belfiore e prevede nello specifico il recupero del materiale franato con possibile suo parziale riutilizzo e il consolidamento del corpo arginale mediante ricarica in terra ben compattata al fine di assicurarne la solidità e il franco di sicurezza nonché la continuità della sommità.
“Per il consolidamento delle difese di sponda – aggiunge Bottacin – allo scopo di allontanare l’erosione in atto dal piede del petto arginale, verrà altresì realizzata una palificata mediante infissione di pali in legno di 4-5 metri e tavole, stesura di geotessuto e successiva roccia con rivestimento finale in terra”.
A completamento è prevista infine la semina per la formazione del tappeto erboso a ricoprire il corpo arginale.
Condizioni meteo e imprevisti permettendo, le opere dovrebbero essere completate entro l’inizio estate.