Jesolo-Cavallino Treporti, manovre straordinarie al Porto Piave Vecchia
15 Gennaio 2025Il porto di Piave Vecchia, che si sviluppa lungo il fiume Sile tra i Comuni di Jesolo e Cavallino-Treporti, è stato teatro di un eccezionale passaggio di un convoglio marittimo di notevoli dimensioni. Nel suo complesso, arrivava a raggiungere una lunghezza di circa 100 metri, composto da una chiatta avente più di 250 tonnellate di stazza e quasi 40 metri di lunghezza, trasportata da due rimorchiatori: uno di 140 tonnellate e 25 metri di lunghezza, legato a prua con i propri cavi di rimorchio, ed il secondo, alloggiato negli appositi spazi del galleggiante, pesante 75 tonnellate e lungo 20 metri circa.
Il convoglio è stato al centro di una delicata operazione di trasferimento, in ambito portuale e quindi in acque ristrette, che si è svolta in assoluta sicurezza grazie alla preliminare emanazione di norme di comportamento e successiva stretta vigilanza da parte dei militari del locale Ufficio circondariale marittimo – Guardia Costiera di Jesolo.
Il convoglio, con il suo passaggio, ingombrava infatti in gran parte il canale navigabile, costituendo un possibile intralcio all’ordinario traffico portuale. Motivo per cui si è resa necessaria una preliminare ordinanza di sicurezza, che rendesse nota a tutta l’utenza portuale i tempi e luoghi di svolgimento, andando a dettare tutta una serie di cautele, da intraprendersi a cura delle parti coinvolte.
La delicata operazione è stata seguita con attenzione durante tutto il suo svolgimento dalla locale Guardia di costiera di Jesolo, che ha impiegato i propri mezzi nautici per svolgere un’attività di sgombero a mare e prevenire, così, eventuali situazioni di pericolo o di collisione con altre unità.