Territorio

Fossalta di Portogruaro, passa il bilancio in consiglio comunale, via libera alla pista ciclabile verso Portogruaro

3 Gennaio 2025

Si è chiuso con un pareggio di circa 13milioni e 500mila euro il bilancio approvato, nell’ultima seduta di fine anno, dal consiglio comunale di Fossalta di Portogruaro. Nel corso della discussione è stato illustrato anche il Programma Triennale delle opere pubbliche, con diverse novità in arrivo già in questo 2025 inaugurato da pochi giorni.

Tra gli interventi più attesi ci sarà l’avvio dei lavori della nuova pista ciclabile verso Portogruaro, che consentirà il potenziamento della mobilità lenta e la messa in sicurezza del tracciato per chi si sposterà verso la città del Lemene. Ma anche il completamento del Cinema Italia, il cui appalto principale per il restauro partirà entro questo mese di gennaio. A seguire anche l’ampliamento della scuola di Villanova, già finanziato con nuove risorse del Pnrr, interventi sulle strutture sportive, viabilità e aree verdi. Il Piano Triennale delle opere pubbliche riporta, nella prima annualità, interventi per 4milioni e 300mila euro.

«Questo bilancio – fa sapere il Comune – mantiene la quantità e la qualità dei servizi. La maggior parte della spesa, infatti, è rivolta al sostegno della comunità con un approccio integrato tra attenzione al welfare e investimenti infrastrutturali per garantire, allo stesso tempo, sviluppo e sostenibilità.

Importanti sono i tagli imposti dal Governo ai bilanci comunali (finalizzati all’obbligo per i Comuni di concorrere al risanamento della finanza pubblica statale), con effetti sulla spesa corrente, effetti che però non vengono scaricati su chi vive situazioni di fragilità, garantendo un principio di salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione. Per esempio, nonostante sia stato operato un adeguamento in tre scaglioni dell’addizionale comunale Irpef, come previsto per legge, allo stesso tempo è stata innalzata la soglia di esenzione dal tributo in modo da ridurre la pressione fiscale ai lavoratori, pensionati e famiglie che percepiscono i redditi più bassi (con l’effetto che saranno esentati più contribuenti)». Resta invariata, infine, l’aliquota dell’Imu.