Fossalta di Portogruaro, l’arte contemporanea fa rivivere gli spazi di Villa Mocenigo

Attivare un processo di ripartenza che passi attraverso il racconto del territorio e la conoscenza dei suoi abitanti, procedendo poi con le attività artistiche. Parte da questo presupposto il processo di riapertura di Villa Mocenigo a Fossalta di Portogruaro, struttura che per la gestione è stata affidata a Rock Drop e Villa Albrizzi Marini aps, rete esperta in processi di riqualificazione territoriale a sfondo sociale. A questo si affianca un gruppo di professionisti dell’arte contemporanea, denominato Sistema3, che punta a far crescere un percorso artistico parallelo al processo di gestione.

Il sodalizio ha coinvolto alcuni artisti che si susseguiranno nell’arco di due mesi (febbraio e marzo) ad Alvisopoli per vivere, ascoltare storie e raccogliere suggestioni poetiche in grado di creare nuove narrazioni di un luogo altamente significativo.

«Le azioni che si svolgeranno nel corso del 2025 ad Alvisopoli -fanno sapere i responsabili- sono da considerarsi da un lato attività di ricerca e studio, dall’altro un progetto pilota espositivo che ha lo scopo di iniziare un insediamento artistico permanente. Nel corso dell’estate, tra fine giugno e i primi di luglio, si prevede la prima restituzione espositiva del lavoro cominciato in inverno, attraverso una mostra collettiva, una serie di azioni performative e l’apertura di un primo nucleo di spazio espositivo. La villa verrà concepita, nella fase compiuta del processo, come un’unica grande galleria d’arte e centro culturale, con cui le varie attività produttive saranno chiamate a dialogare. In questo modo tutto lo spazio potrà essere fruito dal pubblico e dalla cittadinanza, diventando quel punto di interesse culturale, sociale e turistico che merita di essere».

I fondi reperiti verranno destinati non tanto alla produzione dei singoli eventi, ma allo studio di modelli di business che permettano a tutto il complesso culturale di essere sostenibile nel tempo. Il processo di quest’anno verrà seguito dalla troupe composta da Emanuel Toffolo, Jordan Carraro, Leonardo Mizar Vianello e Boris De Giovanni.