Ceggia, Giuseppe Vottari vince il Premio Letterario Dispatriati
13 Gennaio 2025Letteratura, viaggio, sport, sostenibilità e l’assegnazione della nona edizione del Premio Letterario Dispatriati sono stati gli argomenti al centro della quinta edizione di “Sì Viaggiare – Festival della Letteratura di Viaggio”, svoltosi sabato 11 gennaio, nella cornice di Villa Marcello Loredan Franchin di Ceggia organizzato da Mazzanti Libri e dal Comune di Ceggia.
L’evento, ha coinvolto giornalisti, scrittori e accademici che hanno discusso della relazione tra territorio, viaggio e letteratura.
Giuseppe Vottari, autore di “Arrigo, cantata per un aviatore felice” (Mazzanti Libri) storia di un emigrato ferrarese in USA durante l’età d’oro dell’aviazione è risultato vincitore del Premio Dispatriati. Ormai giunto alla nona edizione, il premio letterario nasce nel 2016 dalla collaborazione tra la casa editrice veneziana Mazzanti Libri con la Fondazione Filitalia di Filadelfia e i Chapter di Venezia e Roma ed è dedicato ad opere letterarie inedite sulle migrazioni umane da e verso tutto il mondo.
«La dimensione territoriale è un fattore fondamentale in letteratura – spiegano gli organizzatori del Premio –, ad esempio, il Veneto orientale ha ispirato e formato scrittori come Ippolito Nievo, Giacomo Noventa, Ernest Hemingway e Goffredo Parise. Questi specifici luoghi, fondamentali nella vita degli scrittori, sono ancora oggi eleggibili a punti di ispirazione per ognuno. Alla loro scoperta, si può tracciare così un itinerario paesaggistico-letterario da percorre con vari mezzi, anche in bici, come hanno fatto Sergio Frigo e Alberto Pavan nei loro libri, rispettivamente “I luoghi degli scrittori veneti”, “I luoghi degli scrittori veneti tra Piave e Tagliamento”, “I luoghi di Mario Rigoni Stern” (Mazzanti Libri) e i due volumi di “CICLONUGAE. Sui pedali tra le pagine del Friuli” (Prospero Editore). I due autori, moderati dal giornalista e scrittore Alberto Laggia, hanno aperto i lavori del Festival.
Preservare e conservare questi luoghi e il territorio sono principi e fattori fondamentali, come ha spiegato Antonio Marcomini, docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia di Chimica dell’ambiente e dei beni culturali, nonché Prorettore vicario dell’ateneo. Marcomini ha affrontato il tema dell’impatto ambientale e della sostenibilità territoriale in rapporto al viaggio e alla letteratura.
A chiudere l’evento, un concerto da camera del soprano Carlotta Melchiori e del pianista Antonio Vigani e un brindisi offerto da Eltec Service s.r.l. di Biancade».