Jesolo, attesa finita: mercoledì sera al Palazzo del Turismo ecco l’Harlem Gospel Choir
16 Dicembre 2024Un inedito e spettacolare concerto dedicato alla straordinaria Aretha Franklin, associato ai più grandi successi della tradizione. E’ quanto vivranno gli spettatori che mercoledì sera varcheranno gli ingressi del Palazzo del Turismo per assistere all’esibizione dell’ Harlem Gospel Choir, il coro gospel più famoso d’America e fra i più famosi al mondo. Il gruppo, da quasi 40 anni, appassiona il pubblico grazie al suo potente stile vocale e alla sua energia contagiosa, cercando di oltrepassare barriere culturali, unendo nazioni e persone e condividendo – attraverso la propria musica – il messaggio di amore, pace e armonia con migliaia di persone di nazioni e culture diverse. L’inizio è fissato per le 21.
Dopo l’acclamato tour “Harlem Gospel Choir sings Nina Simone” del 2022, sono stati in tournée nel 2023 con il progetto “Celebrating 60 years of Whitney Houston”, omaggio al 60° anniversario della nascita della celebre cantante. Quest’anno gli artisti renderanno invece omaggio all’iconica Aretha Franklin, cantante e pianista statunitense, con uno spettacolo emozionante e pieno di energia, reinterpretando alcuni dei brani più amati della “Regina del Soul”. Tra questi non mancheranno: “Respect”, “Think”, “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman”, “Until You Come Back to Me (That’s What I’m Gonna Do)”, “How I Got Over”, “I Say a Little Prayer”.
Fondato nel 1986 da Allen Bailey, il coro è formato dalle più raffinate voci e dai migliori musicisti delle Chiese Gospel di Harlem e di New York. Per quasi quattro decenni hanno girato il mondo entusiasmando il pubblico con il potere ispiratore della musica gospel nera. L’Harlem Gospel Choir si è esibito al fianco di superstar come Bono degli U2, Diana Ross, The Gorillaz, Andre Rieu e più recentemente Sam Smith, Damon Albarn e Pharrell Williams. Il coro si è esibito inoltre per i presidenti degli Stati Uniti Obama e Carteer, per Nelson Mandela e per due papi, papa Giovanni Paolo II e papa Benedetto XVI.