Cultura ed Eventi

Ceggia, Michele Steolo e Alessandra Gargiuli conquistano 6 medaglie con le loro birre al Best Italian Beer 2024

31 Dicembre 2024

Michele Steolo e Alessandra Gargiuli tornano dal Best Italian Beer 2024 di Roma, alla vigilia del nuovo anno, con ben 6 medaglie al collo.

Una conferma, anzi sei, dopo l’esordio dello scorso anno con le loro prime birre artigianali.

Nell’agosto 2022 la giovane coppia di sposi, residente a Ceggia, aveva aperto in piena pandemia il proprio brewpub: “Zuppa di Sasso”, un locale che oltre a vendere birra artigianale di diverse provenienze rivende anche la birra di produzione propria.

A giugno di quest’anno, inoltre, i due hanno aperto anche il loro microbirrificio, a Motta di Livenza. Un locale dotato di impianti a vista e con ampie finestre che permettono agli ospiti la totale visione dell’impianto e delle fasi di lavorazione che vengono svolte all’interno.

Nel mezzo, la creazione di nuove ricette, sperimentazioni e, soprattutto, la messa alla prova dei prodotti creati proponendoli ai concorsi nazionali.

Ed è proprio quello che è successo in questi giorni, con la partecipazione al Best Italian Beer 2024, concorso organizzato da FederBirra – Federazione Italiana Birra Artigianale e rivolto a tutti i produttori di Birra Artigianale Italiana o comunque non industriale, con l’obiettivo di selezionare le migliori produzioni italiane, suddividendole per categorie di prodotto.

Lo scorso anno Steolo e Gargiuli avevano partecipato per la prima volta, conquistando già quattro medaglie: un “luppolo d’oro”, due argenti e un bronzo.

Quest’anno il risultato è stato ancora migliore.

«Dobbiamo darvi una notizia! È successo di nuovo – ha comunicato la coppia attraverso i propri canali social –. Abbiamo partecipato al Best Italian Bear, che premia le migliori birre artigianali in Italia, e quest’anno abbiamo portato a casa ben 4 ori e 2 bronzi».

Queste le produzioni del loro microbirrificio premiate con il “luppolo d’oro” nella Capitale:

In My Mild, nella categoria English Mild,

Cold Is the New Black, nella categoria Black Ipa,

Yurei Haze, nella categoria New England Ipa (NEIPA),

Mermaid Tears, nella categoria Birre al Sale.

«La Cold Is the New Black – precisano Steolo e Gargiuli – non l’abbiamo ancora proposta ai nostri clienti, ma arriverà presto. In Italia siamo i primi a sperimentare questo stile, più diffuso in America, mentre in Europa siamo davvero in pochi per ora».

Ma altre due birre di “Zuppa di Sasso” sono state premiate a Roma, con due bronzi:

Red Light, nella categoria American Amber Ale,

Wonka Sucks, nella categoria Foreign Extra Stout.

Si chiude così, nel migliore dei modi, il 2024 per Michele Steolo e Alessandra Gargiuli, pronti a brindare per un 2025 di nuovi traguardi, ovviamente con la birra di loro produzione.

«Ci sentiamo tanto orgogliosi di questi risultati – concludono –, perché sono le prime birre non più in Beer Firm ma nate dal nostro impianto che vanta ben 6 mesi di vita».