Caorle, modifica dello statuto in consiglio comunale: nasce la località Lido Altanea

Via libera, da parte del consiglio comunale di Caorle, all’istituzione della frazione Lido di Altanea. Nel corso dell’ultima seduta, infatti, all’unanimità è stata votata l’approvazione alla modifica dello statuto comunale, passaggio necessario per consentire la nascita, a tutti gli effetti, di quest’area comunale che ora ha una propria nomenclatura.

Caorle, oltre alla popolazione del capoluogo, è costituita dalle frazioni di San Giorgio di Livenza e Brussa, ma anche dalle località di Ca’ Corniani, Ca’ Cottoni, Ottava Presa, San Gaetano, Marango, Castello di Brussa, Porto Santa Margherita, Duna Verde e, da ultima, anche Lido Altanea.

«Con questa decisione -ha commentato ieri il sindaco Marco Sarto- abbiamo voluto favorire l’identificazione di una realtà del nostro territorio che ha delle specificità, anche di tipo di turistico».

Altanea sorge in quella che un tempo era l’omonima valle tra Porto Santa Margherita e Duna Verde, a 5 km dal centro storico e a confine con la vicina Eraclea. Non mancano da queste parti testimonianze storiche risalenti all’antica Repubblica di Venezia, quindi all’epoca della bonifica della palude e del successivo centro zootecnico della metà degli anni ’60.

Lo sviluppo turistico, nato nel 2000, ha consentito una crescita che negli anni si è consolidata grazie alla presenza di un nucleo di case vacanze e in affitto, ma anche alberghi, diversi residence con piscina, un campeggio, aree commerciali con diversi negozi, bar, ristoranti e locali sulla spiaggia. Qui spicca un’architettura di edifici bassi, alternati ad aree verdi, una macchia boschiva autonoma e numerosi percorsi pedonali. Ma anche una lunga pista ciclabile che collega Duna Verde al centro storico di Caorle passando proprio per Lido Altanea. Una qualità pensata per creare un ideale luogo di soggiorno al mare per quel turista che desidera una vacanza tranquilla e confortevole, a contatto con la natura e dotata di percorsi lenti.