San Donà, domani la presentazione del nuovo regolamento del verde pubblico e privato
27 Novembre 2024Con Deliberazione di Consiglio n. 66 del 30 settembre 2024 il Comune di San Donà ha approvato il Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato, dando attuazione a quanto indicato nella Legge n. 10 del 14/01/2013 – “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.
«Il Regolamento, in vigore dal 1° ottobre 2024, disciplina la tutela, la progettazione, la realizzazione, la manutenzione e la fruizione del patrimonio vegetale presente nel territorio del Comune di San Donà di Piave – spiega il sindaco Alberto Teso –. Una delle finalità, specificata nel Titolo II del Regolamento, è anche quella di diffondere la cultura urbana del verde e promuovere la partecipazione e la consapevolezza dei cittadini nella tutela del verde, in quanto è ormai imprescindibile la salvaguardia del verde urbano nel suo complesso, incluso il verde privato, in quanto il patrimonio pubblico da solo non è sufficiente a contrastare gli effetti negativi del cambiamento climatico in atto».
Nello specifico il regolamento interviene su:
- progettazione delle aree verdi attraverso l’individuazione di criteri generali;
- gestione del verde sia pubblico che privato secondo delle linee guida relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria, in particolar modo per quanto riguarda la manutenzione e gli abbattimenti del patrimonio arboreo;
- definizione dei criteri di prevenzione e salvaguardia fitosanitaria, al fine di un corretto impiego dei prodotti fitosanitari;
- promozione, nella forma della cooperazione pubblico-privata, la partecipazione attiva della cittadinanza, direttamente o tramite le associazioni, alle attività di pianificazione, tutela, gestione e valorizzazione del verde;
- indicazione delle sanzioni elaborate secondo il criterio della gravità comportamentale posta in essere dal soggetto responsabile della violazione.
«La volontà di redigere un Regolamento che comprendesse sia il verde pubblico che privato nasce all’interno del SISUS – Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile dell’Autorità Urbana del Basso Piave – aggiunge il primo cittadino –. L’aumento negli ultimi anni della frequenza di eventi meteorologici estremi infatti mette a rischio il delicato equilibrio idraulico del territorio dell’area urbana del Basso Piave, interessato in più ambiti da allagamenti, dovuti, oltre che alla crescente impermeabilizzazione dei suoli, anche alle carenze del sistema di allontanamento delle acque. La graduale e continua trasformazione urbanistica degli ultimi decenni è spesso avvenuta senza la contestuale realizzazione delle necessarie opere ed azioni complementari, quali aree a verde con limitazione delle impermeabilizzazioni per rivestimenti di strade e piazzali. Emerge, di conseguenza, l’esigenza di promuovere nell’area urbana del Basso Piave la realizzazione di interventi ed infrastrutture che consentano di ridurre gli effetti negativi dell’elevato consumo di suolo, aumentando la permeabilità dei suoli, in sinergia con gli interventi di rigenerazione urbana».
La SISUS ha evidenziato la necessità di approvare, da parte dei Comuni che non ne sono dotati, degli strumenti di pianificazione e gestione del verde urbano, in coerenza con la Comunicazione della Commissione europea COM (2013) 279 del 06/05/2013 e la Relazione della Commissione europea COM (2019) 236 del 24/05/2019.
Questo ha portato poi alla conclusione delle procedure di approvazione del Regolamento del Verde Pubblico e Privato per i Comuni di San Donà di Piave, Cavallino Treporti, Ceggia, Fossalta di Piave, Musile di Piave, Noventa di Piave, Quarto d’Altino, Eraclea e Torre di Mosto che, dopo una fase di concertazione iniziale, hanno redatto un Regolamento del Verde Pubblico e Privato unico e condiviso, seppur con qualche declinazione legata alle specificità territoriali dei diversi Comuni dell’AU del Basso Piave. “
La presentazione alla cittadinanza si svolgerà domani, giovedì 28 novembre alle ore 18.30, all’auditorium, del Centro Culturale Da Vinci.