Jesolo, Aurora Capovilla in tivù da Amadeus a Chissà chi è: “un’esperienza indimenticabile”

Dopo la giovane portogruarese Mara Stefanuto, ieri sera un’altra ragazza del Veneto Orientale è approdata negli studi televisivi del nuovo programma di Amadeus “Chissà chi è”, in onda su il Nove.

Si tratta di Aurora Capovilla, 24 enne di Jesolo Lido.

Aurora ha partecipato come 4a delle 8 identità misteriose che i due concorrenti, Roberta e Luca, nonna e nipote, dovevano indovinare.

Nell’elenco delle identità da scovare questa volta figuravano: fa l’orlo alle scarpe sportive, elettricista di cantiere, produce legumi decorticati, vende pigiami da uomo, fotografa le galassie, alleva barboncini, gestisce street food cinesi, fuoriclasse del ping pong.

50mila euro il montepremi che sarebbe arrivato ai concorrenti se avessero indovinato la professione di Aurora, che li ha messi sulla buona strada grazie a tre indizi:

“In pochi sanno che dormo ancora con un pupazzo che ho da quando ero nella culla: Gogo”.

“Prima di dormire bevo sempre almeno tre tisane e guardo un film, per addormentarmi”.

“Tratto sempre con cose che le persone usano tutti i giorni”.

E proprio quest’ultimo ha fatto scattare la lampadina a nonna e nipote, indecisi se Aurora potesse svolgere la professione di venditrice di pigiami da uomo o se realizzasse l’orlatura delle scarpe.

Aurora, infatti, si occupa proprio di quest’ultima attività, con il finissaggio delle scarpe sportive realizzandone appunto l’orlatura.

«È stata la mia primissima volta in televisione – ci racconta, ancora emozionata per l’esperienza sul piccolo schermo –. Mi sono divertita tantissimo ed è stato indimenticabile poter essere lì. Ho voluto lanciarmi in questa avventura perché volevo fare qualcosa di diverso dalla quotidianità, e anche per superare alcune mie paure».