Territorio

Sicurezza, incidenti in calo nel veneziano ma aumentano i feriti

26 Settembre 2024

La causa principale degli incidenti stradali nel veneziano è la distrazione, seguita dalla velocità eccessiva. Questo uno dei dettagli emersi nel corso della riunione, svoltasi in Prefettura, della Conferenza provinciale permanente convocata per fare il punto sulle iniziative in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’incidentalità sul territorio.

Al tavolo hanno preso parte i rappresentanti della questura e dei comandi provinciali di carabinieri e guardia di finanza, polizia stradale, i sindaci dei Comuni di Venezia, Chioggia, Dolo, Jesolo, Mira, Mirano, Portogruaro e San Donà di Piave. Presenti anche i rappresentanti degli enti che si occupano di viabilità.

Tra gennaio e luglio di quest’anno sono calati del 17%, rispetto allo stesso periodo del 2023, gli incidenti rilevati sull’intera rete stradale del territorio metropolitano, con la diminuzione del 32% delle persone decedute.

Sono risultate in lieve aumento (6%) le persone ferite. Il picco di incidentalità è avvenuto durante le giornate infrasettimanali, mentre, rispetto all’orario, è il tardo pomeriggio (fascia 16–18) che fa registrare la maggior concentrazione di sinistri stradali. E’ stato rilevato inoltre l’incremento della incidentalità nei confronti delle fasce deboli di utenti della strada come pedoni, ciclisti e motociclisti.

Il gruppo di lavoro ha proposto alla Conferenza una bozza dei criteri della pianificazione operativa che gli organi accertatori dovranno seguire nell’utilizzo delle postazioni e dei dispositivi per il rilevamento a distanza delle violazioni agli eccessi di velocità, al fine di evitare duplicazioni o sovrapposizioni dei servizi di controllo.