San Donà, la “mossa del cavallo” del sindaco Teso

«Pensando a questo rimpasto di Giunta mi è venuto in mente un romanzo di Camilleri, “La mossa del cavallo”, ovvero quando uno parte dalla difesa spiazza l’avversario con una mossa dirompente».

Così il sindaco di San Donà di Piave, Alberto Teso, ha annunciato i due nuovi assessori che sono entrati in Giunta.

Renato Prizzon, è il nuovo assessore al bilancio, che prende il posto di Gianluca Forcolin, mentre Luigi Trevisiol entra come settimo assessore della, con le deleghe a lavori pubblici e società partecipata.

«Renato Prizzon è un professionista stimato e conosciuto con una grande esperienza negli enti locali – ha precisato Teso –, ha fatto il revisore anche del Comune di San Donà per parecchi anni. Confrontandoci in Giunta e con la maggioranza abbiamo pensato che ci volesse una figura tecnica per un settore delicato come il bilancio».

Luigi Trevisiol, invece sarà il nuovo assessore, il settimo, che prende le deleghe dei lavori pubblici e della società partecipata.

«L’esperienza di Luigi Trevisiol potrà portare un valore aggiunto all’Amministrazione – continua il sindaco –, vista la direzione che vogliamo prendere verso la società patrimoniale di San Donà. Una società in house che avevamo previsto nel nostro mandato e che è in dirittura d’arrivo. Sarà una società che assorbirà parecchi dei compiti della Pubblica Amministrazione: dai parchimetri, allo sfalcio del verde pubblico, alla nuova farmacia che dal 1° gennaio si trasferirà alla sede di Atvo per la quale abbiamo assunto 2 farmacisti portandoli a 3 e rilanciando quel servizio, che troverà spazio nella sede nuova di Atvo.

Trevisiol porterà avanti gli impegni avviati e anche il completamento degli impianti sportivi e il nuovo asilo nido di Mussetta che vedrà i lavori affidati a ottobre».

Entrerà infine in consiglio comunale Antonella Tonetto, sandonatese, primario di pediatria all’ospedale di Portogruaro.

«La dott.ssa Tonetto porterà la sua esperienza e il suo contributo nell’ambito del sociale, sempre più delicato e importante. Tre mosse che ci permetteranno di affrontare al meglio, con serenità questi tre anni e mezzo che abbiamo di fronte» ha concluso Teso.