Politica

San Donà, il sindaco Teso incontra le categorie economiche per discutere dei progetti futuri per la Città

12 Settembre 2024

Il piano del traffico, con le ricadute sulla viabilità locale, e la variante urbanistica, pensata per dare un nuovo sviluppo al territorio. Sono stati questi i principali temi al centro dell’incontro, avvenuto questa mattina in Municipio, tra il sindaco della città di San Donà di Piave, Avv. Alberto Teso, e le categorie economiche.

Presente per il Mandamento di San Donà di Piave di Confapi Venezia il presidente Massimiliano Stocco.

«Studiare e mettere in atto un piano del traffico che possa migliorare la circolazione è una questione prioritaria e non più rinviabile, considerata l’importanza di San Donà di Piave sul fronte industriale e della piccola e media impresa – ha commentato Stocco a margine dell’incontro –. Siamo convinti che debbano essere messe in campo strategie che possano facilitare il raggiungimento, in maniera fluida, di tutte le zone della città per agevolare l’operato delle aziende. Siamo quindi favorevoli al terzo ponte e in attesa di una sua futura realizzazione c’è la necessità di sfruttare maggiormente il ponte dei Granatieri liberando il traffico pesante dal ponte della Vittoria».

Confapi San Donà di Piave appoggia la linea dell’amministrazione anche sul fronte urbanistico, dicendosi disponibile, anche su questo, a una proficua collaborazione.

«Concordiamo sul “no” all’utilizzo del suolo e sul recupero delle strutture dismesse – aggiunge Stocco – e crediamo che la Cittadella della sicurezza possa rispondere alle esigenze del territorio, soprattutto in questo particolare momento storico. C’è da parte nostra il sostegno sul futuro dell’area della Cantina dei Talenti e del polo fieristico. Il futuro di San Donà passerà inevitabilmente su una prospettiva che metta l’imprenditoria in grado di operare con maggior serenità sotto tutti i punti di vista, compreso quello di una nuova visione urbanistica per chi vorrà abitare in questa città e soprattutto la valorizzazione dei giovani, con incentivi a start up e nuove partite iva».