Portogruaro, spaccio davanti alle scuole, i carabinieri arrestano tre pusher

Sono accusati di detenzione e traffico di stupefacenti. L’attività di spaccio, secondo i carabinieri, sarebbe avvenuta anche in prossimità delle scuole. I militari dell’Arma hanno eseguito tre arresti nell’hinterland portogruarese. Le misure di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Pordenone, hanno riguardato tre stranieri, due gambiani e un nigeriano.

L’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Pordenone e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Portogruaro, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati, che per gli inquirenti gestivano una rete di spaccio di sostanze stupefacenti, destinate al “mercato” del Veneto orientale.

Nel corso della lunga attività investigativa, iniziata a gennaio dell’anno scorso, i militari hanno documentato le modalità di cessione della droga (eroina, hashish e marijuana), che avveniva prevalentemente in diversi luoghi di aggregazione di giovani, quali località balneari o nei pressi di Istituti scolastici.

Il volume d’affari relativo al traffico illecito è stimato in diverse migliaia di euro. I tre arrestati sono stati collocati presso le case circondariali di Venezia, Treviso e Pordenone.