Turismolento, ambiente, cucina e storia: parte il “Giralemene”

Scoprire il territorio, conoscere i suoi segreti ma anche le sue peculiarità. E quando si parla di Veneto Orientale c’è solo l’imbarazzo della scelta. Con questo spirito parte il “Giralemene”, progetto che tra i suoi obiettivi ha quello di creare sinergie di sviluppo durante i principali eventi culturali e gastronomici del territorio.

Il programma stilato prevede due escursioni, che dopo un’introduzione al patrimonio archeologico di Portogruaro, Concordia Sagittaria e Caorle, porteranno i visitatori a esplorare l’ambiente della campagna e il paesaggio lacustre, educando al rispetto della biodiversità mediante crociere fluviali. A implementare la rassegna ci saranno altre sette escursioni con visite guidate alla scoperta del patrimonio storico-artistico della Venezia Orientale.

Le prime iniziative sono in programma il 17 e 24 luglio in occasione dei Mercoledì Musicali a Portogruaro. Il 2 agosto la visita guidata serale al centro di Concordia Sagittaria in occasione della Fiera di Santo Stefano e il 24 agosto la pedalata nella tenuta di Ca’ Corniani a Caorle. Un tour dedicato alla valorizzazione dei centri storici delle tre città di riferimento con passeggiate e pedalate gratuite in occasione delle principali rassegne economico-culturali.

«E’ con grande entusiasmo -afferma Manrico Pedrina, presidente di Ascom Servizi Portogruaro- che annunciamo il lancio del progetto “Giralemene: tradizione, innovazione e sostenibilità tra le eccellenze e i tesori del territorio”. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore importante passo avanti per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e naturale. La collaborazione e la sinergia in essere con i comuni di Portogruaro, Concordia Sagittaria e Caorle, nonché con le numerose associazioni ed enti coinvolti, sono fondamentali per il successo di questo progetto».

Soddisfazione è stata espressa anche dai presidenti delle sezioni Confcommercio Portogruaro, Concordia Sagittaria e Caorle, rispettivamente Andrea Padovese, Giovanni Cesca e Corrado Sandrin.