Territorio

Quarto d’Altino, varato il nuovo ponte ciclabile sul percorso della Memoria

18 Luglio 2024

È stata posata la nuova passerella ciclopedonale sul canale Siloncello. Si tratta di un’opera fondamentale per la riattivazione del Percorso della Memoria, la pista cicloturistica che congiunge Quarto con Altino e il museo archeologico. Da alcuni anni il percorso è chiuso per il cedimento strutturale, sul tratto finale, della passerella in legno di attraversamento del canale, oltre che per l’ammaloramento della rampa di raccordo con via Sant’Eliodoro.

Impossibile recuperare la passerella crollata. Inoltre il vecchio tratto terminale non offriva sicurezza, per la rampa posizionata all’imbocco di una curva. Il Comune, d’intesa con i progettisti, ha deciso di realizzare un nuovo tracciato nel tratto terminale ad Altino, spostando l’uscita della pista su via Sant’Eliodoro in una posizione più sicura e funzionale, sulla piazzola tra l’idrovora e l’imbocco del percorso ciclabile di raccordo con la chiesa parrocchiale di Altino.

L’opera più importante prevista nel nuovo tracciato è la passerella ciclopedonale, di cui è avvenuta la posa. Si tratta di una passerella reticolare in carpenteria metallica in acciaio Corten, con una luce di 14 metri e larghezza di 2,5 metri. «Finalmente abbiamo potuto assistere alla posa della passerella ciclopedonale», commenta il sindaco Claudio Grosso, «È un risultato straordinario, purtroppo atteso da tanti anni dai cittadini di Quarto. Ma adesso possiamo dire che ce l’abbiamo quasi fatta».

A ridosso della passerella e lungo il viale alberato che porta in via Sant’Eliodoro sarà predisposta una nuova illuminazione pubblica. Gli ultimi lavori, salvo imprevisti, dovrebbero concludersi per la fine di agosto. A metà settembre potrebbe avvenire l’inaugurazione e la riapertura del Percorso della Memoria. «Finalmente avremo così concluso la realizzazione del circuito ciclopedonale che parte dal capoluogo, arriva ad Altino e da qui, tramite Trepalade, ritorna al capoluogo», conclude Grosso, «Un’opera che farà di Quarto un vanto per ciclabilità, benessere e qualità della vita».