Territorio

Jesolo, dopo i tagli ai Comuni annunciati dal Governo, c’è preoccupazione per le categorie del turismo

23 Luglio 2024

È stata colta con sorpresa e preoccupazione, la notizia dei minori trasferimenti ai Comuni da parte del Governo. Sorpresa perché ad essere maggiormente penalizzate saranno proprio le maggiori località turistiche del territorio, Jesolo in primis, che potrebbero vedersi costrette a rivedere gli investimenti proprio in ambito turistico per non andare ad intaccare il sociale. Preoccupazione, ma anche la convinzione che si debba cogliere questo momento come occasione per fare ancora più squadra tra ente pubblico e associazioni di categoria, per studiare nuove strategie per il bene della località senza pesare su cittadini e ospiti.

«È un provvedimento che la città, e in generale il territorio, subisce e in merito al quale non posso che esprimere un forte rammarico per le conseguenze che questo potrebbe comportare – interviene il presidente del Consorzio JesoloVenice, Luigi Pasqualinotto –. Siamo, infatti, preoccupati che questi minori trasferimenti possano costringere le amministrazioni comunali, al fine di non intaccare i servizi primari per i cittadini a effettuare delle, seppur dolorose, scelte legate al turismo.

Le località turistiche ancora una volta potrebbero, di conseguenza, venire penalizzate disconoscendone l’importanza di un comparto vitale per la vita e l’economia del Paese. Un valore aggiunto che rappresenta per il territorio; ricchezza prodotta, contributo al Pil, posti di lavoro e opportunità professionali per i giovani. Le nostre località hanno delle peculiarità e delle specifiche esigenze che non possono non essere prese in considerazione. Diventa ancora più necessario, in questo contesto, che le località della costa ottengano il riconoscimento di “Città Balneari” e che da ciò consegua una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse. Auspico che il Governo possa rivedere questa decisione – conclude Pasqualinotto – che potrebbe avere delle ricadute rovinose sul “prodotto turismo”.

Da parte nostra dovremo essere pronti a delineare nuove strategie di promozione che dovranno basarsi ancor di più sulla qualità e su scelte oculatamente mirate e condivise. Una strada, questa, che Jesolo ha già iniziato a percorrere e che ora dovrà essere ancora più marcata».

Sulla stessa linea il presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori, Pierfrancesco Contarini. «Rammarico ma non preoccupazione. Bene fanno i sindaci ad incontrarsi e condividere una linea di condotta trasversale ai vari territori. Sono certo che la nostra località saprà reagire: abbiamo uno strumento di condivisone e concertazione tra pubblico e privato, ovvero la Consulta del Turismo, che ritengo essere il contesto ideale per una programmazione condivisa e lungimirante. Ancora una volta Jesolo saprà migliorarsi e migliorare la propria offerta turistica, senza pesare su cittadini ed ospiti. Apprezziamo, infine, la decisione dell’Amministrazione comunale di utilizzare una parte dell’avanzo per mantenere le dotazioni disponibili per il comparto turistico e per assorbire nell’immediato le conseguenze dei minori trasferimenti».