Vacanze, nell’estate 2024 “vola” l’open air
10 Giugno 2024Turismo open air: dopo il maltempo torna il sereno. A una decina di giorni dall’avvio ufficiale dell’estate salgono le prenotazioni nei campeggi e nei villaggi turistici del Nordest.
È quanto emerge dai dati di Faita Federcamping elaborati da HBenchmark, la piattaforma dell’Osservatorio Turistico Federato della Regione Veneto, e dall’Assemblea di Faita Nordest che si è tenuta nei giorni scorsi.
Il Veneto si conferma regione leader nel settore del turismo all’aria aperta analizzando i dati consolidati dal 22 aprile al 2 giugno, con un aumento di 3 punti percentuali nell’occupazione delle strutture dell’Alto Adriatico Nord (Cavallino-Treporti, Bibione e Caorle), e di 8,5 punti nell’Alto Adriatico Sud (Chioggia e Sottomarina).
“Il turismo all’aria aperta conferma il trend di crescita iniziato nel 2019 – ha sottolineato il presidente Faita-Federcamping Alberto Granzotto –. Superata la scelta del campeggio come formula più ‘spartana’ di vacanza, ora i turisti si orientano verso l’open air per l’impronta sostenibile che ci contraddistingue e per i tanti servizi legati anche al benessere e all’accessibilità che il nostro mondo è in grado di offrire anche grazie alle nuove tecnologie”.
«Maggio, con l’Ascensione, Pentecoste e Corpus Domini, mese caro agli austriaci e ai tedeschi, ha portato arrivi in linea con le previsioni – ha fatto il punto Francesco Berton, presidente di Assocamping Cavallino-Treporti –. Qui gli ospiti si fermano per un periodo lungo, circa 7-9 giorni, poi c’è la fidelizzazione delle famiglie che da decenni scelgono la nostra località; infine, i forti investimenti in termini di strutture e servizi stanno portando ottimi risultati».
Le previsioni:
Nonostante il maltempo di primavera, le previsioni di Faita-Federcamping, fondate sulle prenotazioni reali, restituiscono un quadro in netto miglioramento: l’Alto Adriatico Nord realizza finora 1,4 punti in più sul 2023, con un’occupazione media di quasi il 70%.
Ottime prospettive, dunque, per la località leader in Europa per il turismo all’aria aperta. Già lo scorso anno le previsioni erano andate oltre ogni più rosea aspettativa, facendo registrare a Cavallino-Treporti 6.818.604 presenze, traguardo che, in termini assoluti, aveva portato la destinazione turistica al quinto posto, dietro solo alle grandi città d’arte del calibro di Roma, Venezia, Milano e Firenze.