San Donà-Ulss4, una foresteria per il personale sanitario che necessita di alloggio
29 Giugno 2024L’Ulss4 ha messo a disposizione alcuni alloggi in una foresteria di proprietà, dedicata al personale medico e sanitario che intenda lavorare nel territorio. Si tratta di 14 posti con stanze da uno o due letti e doccia in camera.
Dopo quella di Jesolo è stata infatti attivata una nuova foresteria anche a San Donà di Piave, collocata nell’edificio dell’Ulss 4 in via Calnova.
Nella nuova foresteria gli ospiti possono inoltre trascorrere i momenti di relax in un ampio soggiorno con angolo lettura, usufruire di una cucina accessoriata con piano cottura a induzione, forno a gas, forno a microonde, lavastoviglie, oltre a una lavanderia con lavatrice e asciugatrice e di un locale con tutto il necessario per stirare gli indumenti puliti. Non manca infine la presenza le aree di sosta riservate, per auto e biciclette.
“La richiesta di alloggi è costante da parte dei professionisti sanitari che provengono da regioni vicine e da altre province, che intendono venire a lavorare in questa azienda sanitaria e che, per ovvi motivi di lontananza, necessitano di un trasferimento in loco – spiega il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi –. Ne consegue che oltre alle note difficoltà a reperire professionisti sul mercato del lavoro, chi vorrebbe lavorare all’Ulss 4, e risiede lontano da questo territorio, spesso vi rinuncia proprio per l’assenza di alloggi o per i costi che dovrebbe sostenere”. “Ecco allora- prosegue Filippi – che sull’onda positivo riscontro avuto in questi anni dalla foresteria posta nell’area ospedaliera di Jesolo, dedicata al personale stagionale, è stato fatto lo stesso a San Donà di Piave per dare una risposta concreta a tutti coloro che vengono a svolgere attività a tempo determinato in questa Azienda sanitaria”.
Ai dipendenti che ne faranno richiesta, e constatata la disponibilità, verrà assegnato l’alloggio con un contratto di locazione ad uso foresteria.
“Questo è un punto di partenza – conclude Filippi – in quanto anche nel territorio di Portogruaro si è alla ricerca di soluzioni analoghe”.