San Donà, dall’8 all’11 giugno quattro giornate in piazza all’insegna della salute
5 Giugno 2024La Casa di Cura Sileno e Anna Rizzola di San Donà di Piave, in collaborazione con l’azienda partner TecnoBody e con il supporto della Fondazione Rizzola Academy, presenta l’iniziativa rivolta allo screening diagnostico “Il movimento giusto”. Si tratta di quattro giornate dedicate a salute, prevenzione e movimento, a bordo dello speciale truck TecnoBody, un’unità mobile dotata di strumentazioni avanzate per la valutazione funzionale e la prevenzione.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di San Donà di Piave, si svolgerà in Piazza Indipendenza dall’8 all’11 giugno. Durante questi giorni, chiunque potrà prenotare un test valutativo gratuito della durata di 30 minuti, effettuato con i sistemi tecnologici presenti sul truck. La valutazione riguarderà postura, camminata, corsa e mobilità della schiena.
Il truck sarà accessibile l’8, 9 e il10 giugno dalle ore 9:30 alle 19:00, mentre l’11 giugno dalle ore 9:00 alle 14:00. Per le prenotazioni: https://casadicurarizzola.setmore.com
L’evento, tra l’altro, avviene nel periodo di “Sport in Piazza” (18 maggio-16 giugno), un intero mese di sport promosso dall’Amministrazione locale in collaborazione con le associazioni sportive del territorio che trova casa proprio in Piazza Indipendenza e nei parchi della Città e che valorizza l’importanza della pratica sportiva e del tenersi in salute.
Al chiudere l’iniziativa sarà anche un convegno, Martedì 11 giugno presso la Casa di Cura Rizzola, dal titolo “Il ruolo della fisioterapia causale nella cura del mal di schiena”.
Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali del sindaco Alberto Teso, gli interventi di Sonia Dalla Nora, direttrice dell’U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione della ULSS 4, di Arno Parviainen (David Health Solutions), di Holger Dörrzapf (SinfoMed) e di Stefano Marcandelli (TecnoBody). L’evento sarà moderato dal Direttore Scientifico della Fondazione Rizzola Academy, Antonio Alizzi, che intervisterà anche il Presidente della Casa di Cura, Francesco Variola.
