Territorio

Musile-San Donà, un incontro con le categorie per cercare miglioramenti alla viabilità tra i due Comuni

25 Giugno 2024

Mettere in sicurezza automobili e biciclette, fluidificare i flussi e studiare soluzioni alternative per alleggerire il traffico sul Ponte della Vittoria.

Sono queste alcune delle priorità che i sindaci di Musile di Piave e San Donà di Piave, Silvia Susanna e Alberto Teso, hanno esposto ieri in un apposito incontro con le principali associazioni di categoria.

Al centro del vertice le problematiche riguardanti la storica opera di collegamento, di competenza dell’Anas, non solo per il Basso Piave, ma per tutto il Nordest.

Tra le ipotesi sul tavolo c’è quella di istituire il divieto di transito per i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate.

Alla riunione, convocata nella sala rappresentanza del Comune di Musile, erano presenti i rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio, Confapi, Confartigianato, Cia, Confindustria, Agrimpresa e Casa Artigiani.

«È stato un incontro molto positivo e costruttivo – riportano i sindaci Silvia Susanna e Alberto Teso – nel corso del quale abbiamo esposto la necessità di trovare quanto prima delle soluzioni al traffico sul Ponte della Vittoria. Su questo si sono dette concordi anche tutte le associazioni di categoria e il tempo è ora maturo per ragionare e trovare tutti assieme delle soluzioni che possano migliorare la situazione attuale, servendoci di appositi studi sull’argomento».

Limitare i mezzi pesanti sul Ponte della Vittoria:

«Vietare il transito ai mezzi superiori alle 7,5 tonnellate ci sembra un primo passaggio da affrontare – continuano –. Questo per alcune semplici ragioni. Due camion, nello stesso momento, non riuscirebbero a passare sul ponte e bloccherebbero il traffico. Lo stesso accadrebbe anche in presenza di un mezzo di soccorso come un’ambulanza, con tutte le difficoltà del caso. Senza contare il pericolo rappresentato dalle bici che utilizzano questo mezzo di collegamento tra le due città».

Percorsi alternativi:

Tra le soluzioni sul tavolo, incentivare l’uso di percorsi alternativi al più diretto percorso che attraversa il Ponte della Vittoria: «C’è la possibilità di utilizzare percorsi alternativi come il Ponte dei Granatieri, anche se possiamo capire il disagio per gli autotrasportatori: siamo disponibili a nuovi incontri, valutando assieme tutte le istanze».

Una bretella dal Ponte dei Granatieri al centro di Musile:

«In ottica futura – aggiungono gli amministratori – diventa determinante la bretella dal Ponte dei Granatieri al centro di Musile, che potrà essere realizzata quando ci sarà la diaframmatura e l’allargamento dell’argine. Su questo aspetto, Anas si è detta disponibile».

Tra le richieste avanzate nell’incontro c’è quella, eventualmente, di vietare il transito ai mezzi superiori non alle 7,5 ma alle 12 tonnellate, facendo attenzione a chi opera nel settore edile o degli spurghi. Su questo ci saranno ulteriori approfondimenti.

Seguirà nei prossimi giorni un confronto tra le associazioni e i propri associati. Nel frattempo, sulla destra Piave, il Comune incontrerà l’associazione Imprenditori per Musile trasmettendo l’esito della riunione e valutando con loro le prospettive sul tema.