Cronaca

Jesolo, si è spento a 91 anni l’albergatore Aldo Giannetti

19 Giugno 2024

È mancato all’età di 91 anni Aldo Giannetti, storico albergatore di Jesolo, capace di creare un vero e proprio impero, emerito presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori, alla quale ha saputo dare quell’impulso che ha contribuito a renderla una delle più importanti associazioni anche a livello nazionale. Originario di Carrara, ma jesolano da sempre.

“Perdiamo un pezzo di storia della nostra città e della nostra associazione”, sono state le prime parole di Pierfrancesco Contarini, presidente Aja. “Forse dai modi un po’ burberi, ma indiscutibilmente persona con riconosciute capacità. Ci ha lasciato l’esempio di come, con determinazione, si possano raggiungere grandi traguardi e realizzare grandi sogni: ricordiamo, infatti, che lui aveva iniziato, come tanti giovani, facendo il cameriere in un hotel. Pezzo dopo pezzo, ha saputo costruire il suo futuro, che ha coinciso con quello della città, fino a realizzare quelli che erano i suoi ultimi due sogni: acquistare il Casa Bianca, storica struttura alberghiera di Jesolo, ed un hotel a Venezia”.

Nel “The Giannetti Hotels Group” c’erano hotel a Jesolo, Cortina, Roma, quindi Venezia; oltre ad una discoteca, sempre nella cittadina balneare veneziana.

“Uomo che ha saputo dare tanto alla località – continua Contarini – ma anche alla categoria. È stato un innovatore, come quando ha inventato la formula “a buffet” nel suo Aquileia, che ancora non c’era; e alla nostra associazione: secondo me ci ha dato la consapevolezza della forza che avevamo, creando le condizioni per contare ancora di più anche nei tavoli regionali e nazionali, a cui voleva che sempre un albergatore jesolano partecipasse”.

Aldo Giannetti ha ricoperto la carica di presidente Aja dal 1989 al 2000, in pratica subentrò in uno dei momenti più delicati per la storia della città, con la vicenda “alghe” che rischiò di mettere in ginocchio il turismo. Nella memoria di tutti rimane ancora l’assemblea del 26 luglio 1989, dopo la nuova ondata di alghe che riportò il panico tra gli operatori, voluta da Giannetti che convinse gli associati a prendere una decisione in qualche modo storica: lo stanziamento di un miliardo di lire, che si sommerà ad un altro pari importo proveniente dalle sponsorizzazioni dei privati, da investire in tre anni in una campagna promozionale in Italia e, soprattutto, all’estero. Fatto doppiamente rilevante perché da quel momento Aja iniziò a sostenere, con importanti somme, le campagne promozionali ed in generale le manifestazioni organizzate in città.

A proposito di scelte importanti e lungimiranti, fu sempre Giannetti, nel 2000, a firmare un accordo con Venezia Expomar Caorle, per riunire in una unica location (al PalaExpomar di Caorle) la fiera alberghiera, così da darle un maggiore impulso e farla diventare un importante punto di riferimento per il comparto turistico.

Toccante il ricordo di Alessandro Rizzante, anche lui presidente Aja e per anni vice: «È morta la storia. I miei ricordi sono di un grande imprenditore con una straordinaria visione del domani, sulla quale abbiamo vissuto per anni”.

“È grazie al suo lavoro – aggiunge Alessandro Peruch, altro vice presidente di Giannetti – se Jesolo ha potuto avere, per la prima volta nella sua storia, la presidenza di Federalberghi Veneto e la vice presidenza nazionale, ruoli da me ricoperti. Ho sempre nutrito una grande ammirazione nei suoi confronti. Ricordo lo spirito di collaborazione che si era creato in Aja”.

“Aveva una visione del mondo del turismo che non aveva paragoni – ricorda Angelo Faloppa, che di Giannetti fu vice presidente e poi suo successore -, era sempre un passo avanti rispetto agli altri. Era coinvolgente nelle manifestazioni. Amava essere preciso e puntuale, caratteristiche considerate alla base di una buona programmazione. Ricordo quando, nel periodo delle alghe, giravamo per l’Europa per tranquillizzare i nostri ospiti. Aveva anche una grande capacità dialettica, con padronanza di più lingue. Certo, ha fatto discutere per i suoi modi veementi: ma, una volta capite le sue peculiarità, comprendevi che, proprio grazie alla sua tenacia, è cresciuta la categoria e l’Associazione, facendo crescere nuove generazioni, io compreso. È stato, per me, una palestra di vita e un insegnamento continuo”.

Il pensiero ed il cordoglio arrivano anche da Massimiliano Schiavon, presidente Aja (2007/2015) e attuale presidente di Federalberghi Veneto e vice nazionale: “Perdiamo un grande pilastro, un imprenditore che è stato molto apprezzato, magari a volte contestato, ma che, indubbiamente, è stato un leader ed una persona di grande riferimento per la nostra destinazione”.

Da parte di ognuno sono state espresse le più sentite condoglianze alla famiglia, alle quali si è aggiunta anche l’amministrazione.

“Il sig. Giannetti è stato un pioniere dell’ospitalità alberghiera jesolana, innovatore nel suo settore, ma ha saputo anche essere protagonista del dibattito pubblico della nostra città con contributi di idee e pensieri di ampio respiro – ha espresso il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti –. Per questo va a lui un sincero ringraziamento per aver contributo alla crescita e alla consacrazione di Jesolo come leader del turismo internazionale.

Esprimo a nome della Città di Jesolo il cordoglio e la vicinanza ai familiari, oltre ad un sincero ricordo personale di rispetto ed ammirazione come collega”.