Politica

Europee, Rosanna Conte e Lucas Pavanetto distanti da Bruxelles

10 Giugno 2024

Sarà difficile vedere esponenti del Veneto Orientale nel prossimo parlamento europeo. Questo, al momento, uno dei primi dati che emerge dopo la due giorni di voto tra sabato e domenica in attesa dell’esatta ripartizione dei seggi. Si fa complicato il ritorno a Bruxelles per l’eurodeputata uscente della lega Rosanna Conte, originaria di Caorle, arrivata quinta nella circoscrizione Italia Nord-Orientale (che coinvolge Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna) con 13.398 preferenze dopo Vannacci, Cisint, Borchia e Manera. Il Carroccio, in questo territorio, potrebbe esprimere infatti due sole figure. La stragrande maggioranza dei voti, come intuibile, Conte li ha presi in Veneto. Nel veneziano 5462 e andando nei territori a Caorle 699 (la più votata), Portogruaro 383, Jesolo 219 e San Donà 289. Tra le province dove l’esponente leghista ha preso più consensi c’è poi il trevigiano (2424) e padovano (1963).

Niente da fare, salvo stravolgimenti, nemmeno per Lucas Pavanetto, esponente di Fratelli d’Italia, che ottiene 13.602 preferenze e arriva decimo nella lista di un partito che si conferma ai vertici anche in Veneto. Davanti a lui, in ordine, Meloni, Donazzan, Cavedagna, Berlato, Ciriani, Polato, Sibiano, Mantovan e Ambrosi. Sei o sette gli europarlamentari previsti per il partito. La roccaforte di Pavanetto è il veneziano (al secondo posto dopo la leader del movimento) dove ha ottenuto 8.666 preferenze. A Jesolo, sua città, ne ottiene 2.360 e a San Donà 928. Meno a Portogruaro (163), dove il più votato, dopo la Meloni, è il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani -che vola, lui si, a Bruxelles- con 429 preferenze nella città del Lemene a fronte di un totale di 43.965 persone che hanno scritto il suo nome sulla scheda.

Nel veneziano Fratelli d’Italia è il primo partito con il 34,5%, seguito da Pd (23,1%), Lega (11%), Forza Italia (7,8%), Alleanza Verdi e Sinistra (6,8%), Movimento 5 Stelle (6%), Azione (3,7%) e Stati Uniti d’Europa (3,2%). Chiudono Pace Terra Dignità (2,2%), Libertà (0,7%), Alternativa Popolare (0,2%) e Südtiroler Volkspartei (0,1%).