San Donà, il Centro antiviolenza La Magnolia premia l’INPS territoriale come “Sentinella contro la violenza”

A inizio anno il Centro antiviolenza e antistalking “La Magnolia” di San Donà di Piave aveva dato avvio a un progetto con l’INPS territoriale affinché l’istituto si facesse parte attiva nel riconoscimento e nell’aiuto delle esigenze riportate dalle donne che accedono ai servizi dell’Istituto a seguito violenza di genere. Segnalando quindi i casi al Centro.

E in questi pochi mesi già una persona è entrata nella rete di protezione della Magnolia, sintomo della bontà del progetto, partito con la formazione del personale INPS. Progetto in via di replica in tutte le sedi INPS del Veneto.

Ieri pomeriggio, quindi, il presidente del Centro La Magnolia, Roberto Bellio, e tutto lo staff hanno accolto nella struttura il direttore regionale INPS Filippo Pagano, il direttore provinciale INPS Venezia Vincenzo Petrosino e il direttore della sede INPS di San Donà di Piave Marco Cappello, per mostrare loro come opera il Centro, e per conferirgli il premio “Sentinella contro la violenza 2024” per essersi prodigati nel porre in essere con il CeAV “La Magnolia” il protocollo di formazione sottoscritto a febbraio.

Alla piccola cerimonia erano presenti anche il sindaco di San Donà, Alberto Teso e il direttore generale dell’Ulss4 Mauro Filippi, che hanno sottolineato l’importanza del fare rete tra istituzioni e territorio.

«L’indole dell’istituto è proprio quella di andare incontro alle esigenze delle persone – hanno espresso i rappresentanti dell’ente –. Siamo orgogliosi di far parte di questa rete che tanto può fare del bene per chi ne ha bisogno. Siamo presenti per fare la nostra parte verso un problema così sentito e delicato, soprattutto per aiutarvi a tenere alta l’attenzione sul tema».