Cultura ed Eventi

Caorle, “A Venezia piove dolcemente”, l’ultima opera del giornalista Rosario Padovano

18 Maggio 2024

A liberare il generale Dozier sono stati due poliziotti che vivono nel pordenonese. Verità o fantasia?

È il terrorismo raccontato nell’ultimo libro di narrativa di Rosario Padovano, una storia d’amore con importanti riferimenti storici.

Gli anni bui del terrorismo nero e rosso che hanno insanguinato il Veneto si vedono sullo sfondo di una storia d’amore, ambientata a Venezia e nella terraferma veneziana, da dove provengono i due personaggi della vicenda, Ely Tausia e Matthias Rorato. Lei una studentessa che conserva nel cuore un terribile segreto, lui un ragazzo che parte dal niente e insegue le sue ambizioni proprio nella città veneziana, dove si realizza nel lavoro.

“Mi sono ispirato a una storia realmente esistita, ma soprattutto a una persona molto speciale che ho incontrato anni fa – ha spiegato l’autore – con l’incedere delle pagine ho collocato alcune cose che ho saputo frequentando persone. È un libro scorrevole, che racconta una storia universale, dove si intrecciano i sentimenti”.

Nel libro sono quindi messe in evidenza tre epoche, tutte diverse tra loro. Gli anni 70 nel racconto dei genitori dei protagonisti, i successi sportivi di alcuni campioni, il mondo attuale pieno di contraddizioni dove il miglior rifugio, a volte, è il ricordo anche se può fare male. Il libro abbatte gli stereotipi: a Venezia si può trovare la piena realizzazione, Marghera viene valorizzata come una delle località più belle del circondario, perchè viveva lei, la protagonista.

L’autore nel libro è testimone della storia, ma i riferimenti alla vita reale sono ben messi in evidenza, con le sensazioni davvero provate. Infine la stazione ferroviaria di Venezia Mestre diventa spesso la “destinazione paradiso” di un amore importante, quello dei protagonisti. Il primo amore della loro vita.

L’autore:

Rosario Padovano è originario di Caorle e ha 47 anni. Collabora coi giornali del Gruppo Nem dove si occupa di cronaca e sport.

Ha lavorato molti anni in televisione e nelle radio della regione.

“A Venezia piove dolcemente” arriva alle stampe dopo “Il Miele di Liù” del 2013 e la raccolta di poesie del 2016 “Il Miele di più”, ispirato a una pittrice di San Stino che oggi vive a San Donà di Piave.

Nella sua attività giornalistica segue vari comuni del veneziano, del trevigiano e in parte il Friuli. Ha ricevuto due premi seguendo il volley, dalla Fipav regionale nel 2007, e qualche anno dopo dalla federazione di Pordenone.

L’opera è edita da Alba Edizioni di Meduna. La foto di copertina di Toni Ros.