Territorio

San Donà, una targa in memoria dei partigiani Matteo Corritore e Agostino Visentin

23 Aprile 2024

Legambiente Veneto Orientale e ANPI hanno posato questa mattina, nell’area retrostante il municipio sandonatese, una targa a ricordo della fucilazione dei partigiani Matteo Corritore e Agostino Visentin, avvenuta il 7 agosto 1944 dai nazifascisti proprio in questa zona della città.

L’iniziativa rientra nel progetto “Strade di Libertà”, un itinerario ciclabile nato dal desiderio delle due associazioni di raccontare le storie della Guerra di Liberazione unite alla bellezza del Veneto Orientale. Si tratta di due itinerari (uno sandonatese e uno portogruarese) che raccontano, parzialmente, quanto avvenne nel Veneto Orientale durante la Guerra di Liberazione dal nazifascismo. Un viaggio nella storia che attraversa i paesaggi della Bonifica per risalire ai boschi planiziali, raccontandone la bellezza.

Il partigiano Matteo Corritore:

Proprio domani l’amministrazione ospiterà una delegazione del comune di San Giovanni Rotondo, guidata dal sindaco Michele Crisetti, che arriverà a San Donà per ricevere l’urna funeraria contente le ceneri del Partigiano Corritore. Il giovane, fu sepolto nel cimitero monumentale di San Donà.

Alcuni mesi fa il sindaco Teso era stato contattato dall’ex primo cittadino della cittadina pugliese, appassionato di storia, per cercare informazioni sul giovane concittadino ucciso nel ’44 a San Donà.

Dopo molte ricerche si è quindi risaliti all’urna funeraria contenenti le ceneri del 19enne, che domani sarà consegnata per poter fare ritorno, a distanza di 80 anni, a San Giovanni Rotondo.