San Donà, autista di Atvo soccorre passeggero in ipoglicemia

Stava conducendo il bus di Atvo, partito da Cortina e diretto a Venezia, quando all’improvviso ha avvertito dei lamenti provenire dalla parte posteriore del mezzo. Alla richiesta rivolta ai circa trenta passeggeri a bordo se ci fosse qualche problema, però, nessuna risposta.

L’autista ha fermato il mezzo e verificato la situazione, intuendo che ci fosse qualcosa di anomalo.

Rannicchiato tra i sedili ha trovato un uomo in evidente difficoltà e che faticava a respirare.

Il passeggero, un turista cinquantenne di origine Sudamericana, era salito nella località di Tai alle 15.30 con destinazione Venezia. Verso le 18.00 quando l’autobus era ripartito dalla tappa dell’aeroporto Marco Polo di Tessera, l’aveva colto il malore.

Accostato il mezzo in prossimità del bivio del Parco San Giuliano, l’autista ha allertato subito il 118 e si è portato quindi alla stazione di Mestre dove, con il supporto di un collega, ha soccorso il malcapitato.

Grazie anche ai corsi di primo intervento effettuati dall’azienda, il personale ha intuito che il turista poteva essere stato colpito da un attacco di ipoglicemia. Recuperate quindi al bar della stazione alcune bustine di zucchero le hanno date all’uomo che, una volta assunte, ha iniziato a riprendersi. Nel frattempo è giunto il personale del Suem 118 che lo ha preso in carico.

“La sicurezza dei nostri passeggeri, oltre che del nostro personale, è in cima alle nostre priorità e della Città Metropolitana Venezia – ha commentato il presidente di Atvo, Fabio Turchetto –. Per questo investiamo in corsi di primo intervento e in mezzi sicuri. Quanto avvenuto, che ha di fatto permesso di salvare una vita, è conseguente di questi corsi, oltre che della capacità del nostro personale di intervenire con professionalità e sangue freddo. Grazie per quanto hanno fatto”.