Territorio

Rifiuti, l’assemblea di Bacino approva i Piani finanziari per i Comuni

13 Aprile 2024

L’assemblea di Bacino ha validato i piani economico-finanziari (PEF) della raccolta dei rifiuti urbani per il biennio 2024-2025 per i 45 Comuni (tra cui quelli del Veneto orientale) che costituiscono il Bacino Venezia, per essere successivamente inviati e approvati da Arera, l’autorità nazionale competente in materia di rifiuti urbani.

La metodologia Arera per il calcolo delle tariffe dei rifiuti con l’aggiornamento entrato in vigore nel 2024 pone degli obiettivi uniformati per le amministrazioni di tutta Italia. Prevede aggiornamenti biennali in base all’andamento inflattivo dei due anni precedenti.

Proprio a seguito degli importanti adeguamenti inflattivi stabiliti da Arera, il Bacino Venezia ha un aumento complessivo del Piano Economico Finanziario per il biennio 2024-2025 pari a 30 milioni di euro rispetto al 2022. Questo aumento è comunque inferiore agli incrementi stabiliti da Arera che sono del +13,7% nel 2024 e +8,8% nel 2025, in ragione dei forti incrementi di prezzo dell’energia e del gas e di altre materie prime. Tale aumento è stato, in parte contenuto, nel nostro bacino grazie al deciso aumento dei ricavi da valorizzazione del rifiuto differenziato raccolto, consentendo anche importanti risultati in termini di riciclo. Nonostante il notevole impatto che l’inflazione ha avuto nell’economia, complessivamente l’adeguamento tariffario annuo massimo per la maggior parte dei Comuni è pari al 9,59%.

«Il confronto con Veritas è stata determinante per contenere gli aumenti a un valore che è inferiore all’inflazione massima prevista dal metodo Arera – dichiara il Presidente del Consiglio di Bacino Claudio Grosso, sindaco di Quarto D’altino – e lo abbiamo fatto solo perché lavoriamo in ottica di Bacino solo con uno spirito di squadra. Sapendo che tutti gli amministratori sono chiamati ad attuare scelte e decisioni che hanno un impatto nella cittadinanza. Infatti in assemblea di Bacino la Deliberazione di approvazione dei PEF è passato senza voti contrari. Per il futuro sarà determinante anche il contributo del Comitato dei Soci Veritas».