Territorio

Jesolo, al via i lavori per sistemare la spiaggia

26 Aprile 2024

In questi giorni a Jesolo i concessionari stanno lavorando per fare trovare, a breve, la spiaggia pronta ad ospitare i primi turisti.

I dati di occupazione media nelle strutture alberghiere, secondo il sistema di rilevazione H-Benchmark adottato da Aja, hanno evidenziato come la cosiddetta stagione balneare (maggio-settembre) sia in linea con i dati del 2023, con un aumento dello 0,4%. Nel mese di maggio ci sarà un deciso incremento, complici le festività care ai turisti di lingua tedesca; giugno, invece, in lieve flessione come naturale conseguenza; luglio, agosto e settembre in lieve incremento rispetto al 2023.

Tornando alle festività di Austria e Germania, ad oggi il tasso di occupazione per il Corpus Domini (30 maggio) è già del 55%.

«Il 2024 supererà i dati dello scorso anno – commenta fiducioso il presidente AJA Pierfrancesco Contarini –. Per ora il percorso ha subìto un freno, dopo l’ottimo marzo (complici bel tempo e i molteplici eventi in città), a causa del calo delle temperature non in linea con il periodo. Di certo a maggio, con il mercato tedesco ed austriaco, avremo molte soddisfazioni».

Sul fronte della preparazione delle spiagge, Contarini riporta un leggero rallentamento «a causa del maltempo, che ha portato anche molti rami ed alberi sulla battigia. Ritengo che a maggio la spiaggia sarà pronta ad accogliere la nostra clientela. Si sta cercando di accelerare i tempi anche per quanto riguarda il ripascimento della zona Pineta. sono certo che nessuno degli operatori e dei nostri ospiti avrà alcun disservizio. La spiaggia sarà, come sempre, pronta per l’inizio della stagione estiva e con ombrelloni sufficienti a soddisfare le esigenze della località».

Ultima nota, riguarda il fronte rincari nel ricettivo e in spiaggia:

«Nel primo caso i ritocchi saranno in linea con l’andamento dell’inflazione, nulla di più. Per quanto riguarda la spiaggia, anche nelle nuove concessioni ritengo non ci saranno quegli aumenti che qualcuno segnala, anche perché vorrei ricordare che nei piani presentati per l’ottenimento delle concessioni erano indicati dei range massimi che non possono essere superati. Ritengo, dunque, che non ci saranno quegli aumenti vertiginosi prospettati da qualcuno e potremo stare tranquilli, sia come fruitori che come albergatori».