Ceggia, al palasport la presentazione del libro “Come si produceva lo zucchero a Ceggia. Per non dimenticare”
15 Aprile 2024E’ in programma sabato, alle 17.30, al palasport di Ceggia, la presentazione del libro “Come si produceva lo zucchero a Ceggia. Per non dimenticare”. Scritto da Dino Giacomel e Livio Giacomini, il libro ricostruisce il legame tra Ceggia, la produzione dello zucchero e il grande stabilimento di trasformazione, in cui hanno lavorato diverse generazioni di ciliensi.
«Il libro nasce da una domanda che un amico si è sentito rivolgere dal nipote che, passando davanti al maestoso manufatto ormai in rovina, si chiedeva cosa facessero in quel grande edificio», raccontano gli autori, «Il nostro amico ha cercato di spiegare al bambino, con parole semplici, che in quell’enorme costruzione lui aveva lavorato per molti anni. Lì si produceva lo zucchero, ricavandolo dalle barbabietole, che un tempo nascevano abbondantemente nelle nostre campagne. Queste domande hanno fatto nascere in noi il desiderio di lasciare una testimonianza scritta, prima che l’implacabilità del tempo renda evanescente la memoria».
Nel racconto del libro si susseguono la storia millenaria dello zucchero di canna. La nascita, lo sviluppo e la decadenza dell’industria saccarifera italiana. E la storia locale di Ceggia, che nel 1929 vide nascere lo zuccherificio sulla riva destra del Piavon.
Oltre che raccontare l’epopea dello zuccherificio, nel libro si racconta come si effettuava la coltivazione della barbabietola nelle campagne. Poi si ripercorre la storia dello zuccherificio, dagli anni d’oro fino ai vari tentativi di chiusura e le lotte sindacali per scongiurare che ciò avvenisse. L’ultima battaglia, però, nel 2001 è stata persa e da allora lo zuccherificio è rimasto solo una testimonianza di archeologia industriale.
«Il nostro racconto si conclude con una storia romanzata», concludono gli autori, «La visita allo stabilimento di una ragazza figlia di un bieticoltore. Un viaggio durante la lavorazione».
Il progetto è stato sostenuto dalla Pro Loco di Ceggia, che lo ha seguito con il precedente direttivo guidato da Delfino Carrer.