Caorle, sopralluoghi in laguna per il progetto Interreg Eco2Smart

La laguna di Caorle è stata scelta come sito pilota per il Veneto del progetto Eco2Smart, Interreg Italy-Slovenia che vede coinvolti Città di Capodistria (capofila), Comune di Monfalcone, Università degli Studi di Padova, Shoreline Società Cooperativa, Consorzio di Bonifica Veneto Orientale e Znanstveno-raziskovalno sredisce Koper.

Il sopralluogo, organizzato dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale in collaborazione col Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale e il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, ha permesso di verificare lo stato di conservazione delle barene esistenti – sia naturali che artificiali – che costituiscono habitat di transizione fondamentali e caratteristici dei sistemi lagunari, per poter sviluppare una strategia utile alla loro salvaguardia.

Più in generale il progetto Eco2Smart, co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, punta a promuove la consapevolezza attiva dei cittadini riguardo alla riduzione dell’impatto dei cambiamenti climatici e dei rischi di eventi estremi attraverso l’utilizzo di soluzioni ecosistemiche. Sulla base di ciò mira a rafforzare la resilienza delle aree costiere incluse nel progetto.

Un’altra iniziativa chiave del progetto Eco2Smart, affidata al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, è la creazione di un tavolo di concertazione unico per i sistemi lagunari e le aree umide del nord Adriatico. Questo tavolo rappresenta un forum di discussione e condivisione delle strategie finalizzate alla conservazione e alla valorizzazione di queste aree vitali.

Il sistema lagunare di Caorle e quello della Litoranea Veneta sono oggi oggetto di una serie di iniziative che il Consorzio, anche in coordinamento con altri soggetti pubblici e privati, sta promuovendo per aprire una grande fase progettuale che dia sviluppo ad interventi concreti di riqualificazione di questi importanti ambiti.