Jesolo, AJA contro i “click day”
4 Marzo 2024“Basta con i click day, metodo obsoleto e per questo dannoso per le imprese. Ci si affidi al credito d’imposta per aiutare realmente le aziende”.
Si leva alta anche da Jesolo la protesta di tutti quegli imprenditori che hanno provato ad accedere al “Fondo per le eccellenze Gastronomiche”.
Il caso in questione riguardava un’opportunità attesa da due anni e che metteva a disposizione 76 milioni di euro destinati a tutte quelle imprese della ristorazione, sempre più un asset strategico per la ricettività alberghiera, per rinnovare attrezzature, arredamenti e beni strumentali di vario genere.
Per accedervi il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che aveva previsto questo Fondo, gestito da Invitalia, aveva fissato un “click day”: una giornata prestabilita con l’opportunità di accedere alla procedura di finanziamento attraverso l’apposita piattaforma digitale. Solo che la richiesta è stata talmente alta, che il sistema è andato in “tilt”.
“Da due anni anche le nostre imprese stavano attendendo l’apertura di questo bando – interviene il presidente Aja, Pierfrancesco Contarini – per rinnovare le proprie strutture e garantire, in questo modo, ancora più qualità e servizi, grazie agli investimenti che il fondo metteva a disposizione. Ed invece il cosiddetto “click day” si è dimostrato un sistema inefficace e penalizzante, oltre che poco rispettoso per tutti i nostri imprenditori”.
Contarini chiede a gran voce che il Governo prenda in considerazione il credito d’imposta come aiuto per le imprese: “Quanto avvenuto con il Fondo per le Eccellenze Gastronomiche – aggiunge – dimostra quanto ci sia fame di impresa, di investire, di alzare la qualità dei servizi; nonostante le molte difficoltà, i nostri imprenditori vogliono guardare con ottimismo al futuro. Si aboliscano, dunque, i “click day” e si ricorra al credito d’imposta come forma di agevolazione fiscale per le imprese. Un metodo molto più “democratico” e che va concretamente incontro alle aziende che investono”.