San Donà, la rassegna fotografica OFF#6 allo Spazio Mostre “Battistella”
3 Febbraio 2024Dal 10 febbraio riparte il ciclo di mostre fotografiche #OFF, promosso da culturaincorso in collaborazione con i Musei Civici Sandonatesi e l’assessorato alla Cultura del Comune di San Donà di Piave.
Il sesto appuntamenti, appunto OFF#6, vedrà l’inaugurazione sabato 10 febbraio ore 17.30 all’interno dello Spazio Mostre “I. Battistella”, nel Giardino Agorà di San Donà di Piave.
Dopo l’inaugurazione, alle ore 18.00 ci sarà il dialogo con gli autori, i fotografi Elio Ciol e Stefano Ciol, condotto da Dionisio Gavagnin.
“Generazioni a confronto – Il paesaggio rivelato” è il titolo della mostra fotografica che vedrà esposte le opere di Elio Ciol e Stefano Ciol dal 10 al 18 febbraio.
La rassegna proseguirà dal 24 febbraio al 3 marzo con le opere di Valerio Muscella, in “Qui, altrove: in viaggio lungo i margini”, quindi dal 9 al 17 marzo con gli scatti di Urs Bernhard in “Lo stupore del paesaggio – L’isola felice” e Giulio Speranza in “Lo stupore del paesaggio – Maiella Madre”.
Sebbene l’attività del laboratorio fotografico Ciol, di Casarsa della Delizia (PN), spazi dalla documentazione di opere d’arte ai servizi fotografici per l’editoria, l’industria e la pubblicità, è nel paesaggio che il confronto consente di mettere in rilievo affinità e differenze radicate in contesti storici diversi.
Nelle fotografie di Elio Ciol si sente la vicinanza della fotografia in bianco e nero con la tradizione grafica, quella dei neri profondi e del dettaglio calligrafico. Sia che il suo sguardo si posi sui meandri del Tagliamento o sulla laguna di Grado, che spazi nello Yosemite National Park o nel deserto dello Yemen, che accarezzi le Meteore della Tessaglia o che contempli una nevicata ad Assisi, siamo sempre di fronte ad una rivelazione a qualcosa che trasforma il documento in sentimento ed esperienza senza rinunciare al dettaglio e alla conoscenza.
Classe 1929, Elio Ciol è nato a Casarsa della Delizia, dove tuttora vive e lavora. Ha iniziato da giovane nel laboratorio fotografico del padre, dove ha acquisito una vasta esperienza tecnica. Dagli anni Cinquanta a oggi ha elaborato un linguaggio personale nell’ambito della fotografia di paesaggio, realizzando una lunga serie di libri fotografici e cataloghi di mostre. In parallelo, l’attività professionale del suo studio è stata dedicata in prevalenza a campagne di documentazione di opere d’arte, in Italia e in Europa, che lo hanno portato a collaborare a un imponente numero di pubblicazioni nel settore della storia dell’arte. Le fotografie di Elio Ciol sono presenti in collezioni internazionali quali: il Metropolitan Museum of Art di New York, il George Eastman Museum di Rochester, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Musée de la Photographie di Charleroi, Museo Puškin delle Belle Arti di Mosca, il MAMM di Mosca, i Musei Vaticani della Città del Vaticano e il MUFOCO di Cinisello Balsamo-Milano.
In termini storico-artistici, l’opera di Stefano Ciol (San Vito al Tagliamento – PN, 1967) si potrebbe definire come l’esito di una illustre tradizione di bottega familiare; e come in certi atelier pittorici del passato, l’affermazione del nuovo esponente passa attraverso l’assorbimento delle professionalità consolidate, di tecniche che si sono fatte stile, e attraverso l’impegno nel rinnovarle alla luce anche degli inediti strumenti che la fotografia ha oggi a disposizione, e che continuamente si evolvono.
Orario di apertura della mostra:
- Venerdì 17.00-19.30
- Sabato e Domenica 10.30-12.30 / 16.30-19.30