Cultura ed Eventi

San Donà, Alessandro Barbini porta in scena uno spettacolo per gli studenti dell’IIS Scarpa Mattei

22 Febbraio 2024

Da anni ne ha fatto la sua missione: portare all’attenzione del pubblico attraverso il reading musicale da lui scritto e interpretato una storia a volte dimenticata o poco conosciuta, che ancora risulta attualissima e che può offrire molti spunti su cui riflettere: il fenomeno dell’emigrazione, dell’accoglienza e del razzismo.

Alessandro Barbini, sandonatese classe 1956, per una vita ha lavorato come assistente di volo per la compagnia di bandiera, viaggiando per tutto il mondo e scoprendo così tante culture e tradizioni diverse. Con sé, sempre, la sua chitarra, compagna di viaggio e di avventure mettendolo in ascolto e in accordo con l’ambiente musicale e le sue sonorità che man mano incontrava.

Dalle sue esperienze è nato così “Il canto degli innocenti – una storia di schiavi e di musica”, in cui alternando parti recitate e cantate alla proiezione di immagini, il cantautore ripercorre uno dei più drammatici capitoli della storia dell’uomo: l’Olocausto Nero, o “Maafa”, del popolo afro-americano, ridotto in condizioni di schiavitù in tutte le colonie d’America, deportato dal continente africano fino al primo Novecento, tempo di discriminazioni ed emarginazione.

Al racconto storico si intreccerà la ricostruzione della genesi di diversi generi musicali: dalla musica Caraibica al Samba brasiliano, dal Blues al Jazz alla Bossa Nova, intesi come forme di reazione, o rifugio, per sopravvivere alla disperazione provocata dalle sofferenze e dall’ingiustizia a cui il popolo afro-americano era sottoposto.

La prossima occasione per far scoprire il suo progetto sarà quella di domani, venerdì 23 febbraio, portandolo in scena all’auditorium dell’Istituto Volterra di San Dona di Piave per gli studenti dell’IIS Scarpa Mattei.

Presto, però, dopo lo spettacolo di novembre al Da Vinci aperto al pubblico, tornerà con un nuovo appuntamento aperto a tutti, in accordo con il MUB Museo della Bonifica.