Cronaca

Finti poliziotti/carabinieri, già 15 truffe da inizio anno sul territorio veneziano

23 Febbraio 2024

Nelle ultime settimane sono stati rilevati diversi episodi di truffe, consumate o tentate, poste in essere da soggetti che si sono presentati alle vittime, falsamente, come poliziotti, carabinieri o finanzieri rappresentando alle stesse una situazione di pericolo o di difficoltà di un parente e richiedendo loro la corresponsione di somme di denaro o di valori a titolo di cauzione.

Tra gennaio e febbraio di quest’anno sono già 15 le truffe perpetrate con le modalità descritte.

In molti casi, ad esempio, i malfattori hanno contattato telefonicamente le vittime, presentandosi come carabinieri, poliziotti o finanzieri ed asserendo che un loro parente sarebbe stato vittima di un grave incidente rappresentando la necessità di ottenere una somma di denaro per provvedere alle spese, ovvero sarebbe stato coinvolto in vicende che ne avrebbero comportato l’arresto o il fermo prospettando la necessità di ottenere una somma di denaro a titolo di cauzione o per le spese legali.

Spesso i malfattori si sono poi presentati al domicilio delle ignare vittime, in borghese o indossando false divise, ottenendo dalle stesse somme di denaro od oggetti di valore per poi dileguarsi. Altre volte hanno convinto l’interlocutore telefonico ad allontanarsi dall’abitazione con uno stratagemma (per esempio la richiesta di portarsi fisicamente presso una caserma) facendo lasciare in casa da solo l’altro convivente in modo da renderlo in una posizione di maggiore vulnerabilità per poi presentarsi al domicilio per la riscossione di quanto richiesto.

La Polizia di Stato invita pertanto a prestare attenzione alle circostanze descritte, rappresentando che non esiste, nell’ordinamento italiano, alcun istituto giuridico che preveda la corresponsione di somme di denaro o valori direttamente nelle mani di agenti delle forze dell’ordine al fine di ottenere conseguenze giuridiche quali il rilascio di una persona ovvero la prestazione di supporto legale o altra forma di assistenza.

Si raccomanda di segnalare ogni episodio simile tempestivamente ai numeri di emergenza 112 o 113.