Eraclea, i carabinieri scoprono un’officina abusiva
6 Febbraio 2024Un’officina di autoriparazione allestita con tutte le attrezzature necessarie, ma sprovvista delle previste autorizzazioni. Di fatto, abusiva. E’ quanto hanno scoperto, all’interno di un fabbricato privato a Eraclea, i carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Venezia in collaborazione con i militari della locale stazione..
L’attività è stata svolta nell’ambito dei controlli finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro, di quello del sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Sul posto è stato individuato un operaio italiano, non registrato, che svolgeva l’attività di meccanico da alcuni mesi, senza alcuna copertura assicurativa e previdenziale, senza il rispetto delle misure di sicurezza previste per i lavoratori.
Nel locale è stata riscontrata la presenza di numerosi veicoli in corso di riparazione e altrettanti macchinari necessari per lo svolgimento della professione. Il titolare dell’officina, regolarmente iscritto alla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, non è stato in grado di esibire alcuna licenza o autorizzazione all’esercizio dell’attività.
Nel corso del controllo sono state riscontrate numerose violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, quali la mancanza del Documento di Valutazione dei Rischi Aziendali, l’assenza di un impianto antincendio, l’omessa formazione e informazione sulla sicurezza del lavoratore, l’assenza di presidi sanitari, l’omessa consegna dei Dispositivi di protezione individuale al lavoratore, oltre che pessime condizioni igienico sanitarie dell’immobile.
L’immobile, con le relative attrezzature, è stato posto sotto sequestro e il titolare dell’azienda è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Venezia. Nel contesto sono state, inoltre, irrogate sanzioni e ammende per un importo pari a 30 mila euro circa.