Salute, nasce il progetto per promuovere il movimento nelle donne operate al seno
18 Gennaio 2024“La Regione del Veneto promuoverà la pratica del Dragon Boat come disciplina sportiva particolarmente utile per la ripresa fisica e il sostegno psicologico e sociale delle donne operate al cancro al seno. Lo farà sostenendo le associazioni che da anni si occupano di valorizzare e diffondere i benefici dell’attività fisica, i valori dello sport e la ricerca della salute psico-fisica, offrendo alle donne operate al seno l’opportunità di svolgere l’attività sportiva del Dragon boat”.
Lo ha affermato il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, che insieme all’assessore alla Sanità e sociale, Manuela Lanzarin, e all’assessore allo Sport, Cristiano Corazzari, ha presentato questa mattina a Palazzo Balbi il progetto “Il Dragon Boat: disciplina sportiva e attività motoria per le Breast cancer survivors, a cui la Giunta regionale ha destinato un finanziamento di 50.000 euro.
“È dimostrato come l’attività fisica svolta regolarmente contribuisca a ridurre il rischio di ammalarsi di tumore alla mammella, migliori la tollerabilità dei trattamenti e diminuisca il rischio di ricaduta dopo una prima diagnosi di tumore operabile – ha evidenziato l’assessore Lanzarin –. La pratica del Dragon Boat, in particolare, come ha confermato uno studio del 2019 condotto presso l’Università di Padova, risulta davvero efficace per migliorare la qualità della vita delle pazienti: esercizi leggeri di allungamento muscolare, se svolti con regolarità, consentano la riabilitazione del braccio dal lato dell’intervento, diminuendo la possibilità di sviluppare un linfedema, una malattia cronica e debilitante che provoca gonfiore, dolore, riduzione della funzionalità dell’arto superiore. Oltre all’aspetto sanitario, inoltre, pagaiare insieme ad altre donne nella stessa condizione ha effetti terapeutici molto significativi, di sostegno e condivisione per una ripresa della vita dopo una malattia oncologica”.
Coinvolte nel progetto diverse associazioni che si occupano nel territorio di questa disciplina.
Nel Veneto orientale: Forza Rosa Donna 2000, Jesolo/Cavallino (VE) e San Donà Di Piave, San Donà di Piave (VE).
Coinvolte poi anche le Trifoglio Rosa Mestre, Mestre Venezia; Pink Lioness in Venice, Venezia; Akea Rosa LILT-Treviso; Pink Darsena del Garda, Bardolino (VR); Brentane, Bassano del Grappa (VI).
La rete vede come capofila l’Associazione U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque onlus di Padova.
Obiettivo del progetto è la messa in rete delle numerose realtà locali al fine di far conoscere e rendere maggiormente diffusa questa pratica motoria nel territorio e poterla così offrire ad un maggior numero di donne, anche grazie alla collaborazione del personale sanitario che verrà opportunamente aggiornato sui benefici.
L’avvio delle attività è previsto con l’evento lancio dell’iniziativa. Seguiranno momenti di informazione e divulgazione scientifica rivolti ad operatori sanitari, sportivi e al pubblico e open day nelle diverse province con possibilità di provare questo sport. Verrà infine organizzata la Giornata veneta del Dragon Boat in rosa, con una competizione sportiva tra le squadre venete e quelle presenti nel resto d’Italia.